Incompatibilità di Quaglieri: sui banchi della magistratura e del parlamento

Il quadrato che la politica, o meglio la maggioranza, ha fatto intorno a “mister diecimila” (riferito alle preferenze prese alle elezioni), ovvero l’assessore regionale Mario Quaglieri, dovrà resistere al peso delle due inchieste che la procura della Repubblica dell’Aquila sta portando avanti sulla presunta incompatibilità dell’assessore, e ancora prima del consigliere, con la sua attività professionale. Due giorni fa i carabinieri del Nucleo investigativo e i finanzieri del Nucleo economico-finanziario hanno perquisito l’abitazione e i luoghi di lavoro (anche nell’assessorato) di Quaglieri, al fine di trovare documenti e riscontri sulle ipotesi di reato che muovono le inchieste, ovvero falso, abuso d’ufficio e/o indebita percezione di erogazioni pubbliche.

Un filone d’inchiesta riguarda in particolare l’attività di consigliere di Quaglieri dal 2019 al 2022, avendo sottoaciuto la proprietà di quote della “Solidale Srl”, società che gestisce l’immobile in cui è ospitata la casa di cura per anziani e il centro di riabilitazione “San Bartolomeo” ad Avezzano.

Un altro filone riguarda invece il ruolo di assessore: Quaglieri non si sarebbe astenuto in un presunto conflitto di interessi su due delibere (dal valore di circa 1,5 milioni di euro) con le quali la Regione ha finanziato il Gruppo Di Lorenzo, ovvero la società “Nuova Salus Srl”, con la quale Quaglieri avrebbe un rapporto di lavoro e collaborazione a partita Iva. Rapporto, e su questo stanno indagando le fiamme gialle, anche di un certo peso, poiché il professionista Quaglieri avrebbe coperto oltre il 95% del suo reddito 2023, oltre 160mila euro, proprio da prestazioni con questa società. Gli inquirenti ipotizzano che in realtà Quaglieri abbia nella stessa un ruolo apicale.

Dai banchi della procura a quelli del parlamento: la senatrice 5 Stelle, Gabriella Di Girolamo, ha infatti annunciato un’interrogazione. “È opportuno che un assessore di una giunta regionale, già ex presidente della Commissione sanità, decida per i fondi da destinare alla clinica privata per cui lavora? – chiede la Di Girolamo – Ovviamente no. Prima ancora che di conflitto d’interessi, che a mio personale avviso pare sussistere eccome, bisognerebbe parlare di opportunità. Bisognerebbe in altre parole appellarsi a quel senso del dovere e delle istituzioni che questa destra tutta patria, nazione e famiglia si guarda bene dal far prevalere”.

4 Commenti su "Incompatibilità di Quaglieri: sui banchi della magistratura e del parlamento"

  1. Attesa la fondatezza e la veridicità delle accuse, in generale, applicano il famoso principio “magn’ ca’ mò m’ tocc'”. Viva l’Italia.

  2. Il fustigatore | 21 Giugno 2024 at 14:01 | Rispondi

    BAH! In Consiglio Comunale non mi pare che il consigliere 5S (e dunque la Di Girolamo) abbia dimostrato la stessa sensibilità…..anzi.
    Se ne deduce che dipende, a seconda delle convenienze.

  3. Amor di patria e del popolo | 21 Giugno 2024 at 14:49 | Rispondi

    Di cosa scandalizzarsi?
    Ancora un po’ e tutta la sanità pubblica, soprattutto nel sud Italia, sarà privata (privata di tutto).
    Quindi muti, rassegnati e portafogli ben aperti.

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