La fabbrica di cioccolato

Non ha un cappello a cilindro, né veste cappotti eccentrici e colorati, ma Lorenzo La Civita, 31 anni di cui dieci già pasticciati di cioccolato, può essere considerato a buon diritto il Willy Wonka d’Abruzzo. La sua, in fondo, è una favola allegra: sudata sulle carte e il lavoro, conquistata con la creatività, la lungimiranza e l’intuito dell’imprenditore, anche se fa fatica a definirsi tale.

Partito dal nulla e arrivato a dirigere un’azienda e un marchio che macina milioni di euro di fatturato (2,2 lo scorso anno) e che davanti ha solo prospettive di crescita: un nuovo investimento da mezzo milione di euro a settembre prossimo, con la lavorazione diretta del cacao (uno dei due o tre in Italia), un portale per personalizzare e configurare la merce (dalla forma al packaging) e un impianto fotovoltaico da 40 Kwh per ridurre i costi energetici della produzione.

La sua fabbrica di cioccolato, la LCL, abbinata al marchio Origine, che ha fondato nel 2017, e ubicata a Popoli Terme, è ormai leader nel settore: tanto come fasonista, ovvero lavorando per conto dei più importanti marchi di dolciumi in Italia, quanto come produttore diretto, con l’esclusiva linea zero, che ha permesso anche ai diabetici di divorare cioccolato senza sensi di colpa e senza conseguenze per la salute.

“Quello del cioccolato senza zucchero è un mercato che ci sta dando grandi soddisfazioni – racconta – confrontandomi con la grande distribuzione mi sono accorto che mancava questa offerta. Le alternative che ci sono di cioccolata senza zucchero, lavorate sostanzialmente con maltitolo, riducono solamente l’apporto di calorie, ma hanno un valore glicemico e insulinico maggiore. Noi invece abbiamo scovato in una start-up di Barcellona l’eritritolo estratto dalla fibra di cicoria, un dolcificante che presenta tanti vantaggi: un alto valore dolcificante e un apporto di calorie, glicemia e insulina, pressoché nulli, con un sapore che lascia spazio al gusto del cacao”.

Lorenzo ha fatto la gavetta vera, partito dal basso nel 2014 da una stanzetta di pochi metri quadrati nella zona artigianale di Sulmona dove commercializzava la cioccolata. I suoi clienti erano perlopiù le Onlus (Ail, Anffas, Trenta Ore), per le quali si limitava ad organizzare il packaging.

Nel 2016, senza crederci neanche troppo, fa domanda per un finanziamento riservato alle aree del cratere e ottiene un finanziamento di 200mila euro. “Mi è dispiaciuto lasciare Sulmona, ma Popoli era nel cratere e ho dovuto aprire per forza qui – continua -. All’inizio è stata dura: le banche, nonostante il finanziamento pubblico, non mi davano credito e l’investimento da fare era quasi da mezzo milione di euro. Avevo deciso di passare dalla commercializzazione alla produzione dopo aver frequentato la Barry Callebaut Accademy di Milano: mi ero reso conto che quello che avevo venduto per tanti anni, lo potevo anche produrre. I clienti, soprattutto le Onlus nazionali, le più grandi, erano già nel mio portafoglio, si trattava di fare un buon prodotto e personalizzarlo a seconda delle loro esigenze”. Nel 2017, così, nasce Origine: “Devo ringraziare il direttore della BCC di Pratola Peligna Silvio Lancione – ricorda – il finanziamento ottenuto stava scadendo e lui mi ha dato fiducia”.

La svolta arriva il 9 marzo del 2020, quando il premier Giuseppe Conte annuncia il primo lockdown del Paese. Lorenzo La Civita e il suo braccio destro Francesca Santacroce, si ritrovano in un magazzino di Popoli con 200mila uova di Pasqua già incartate e preparate. Da vendere sulle piazze, perché destinate alle campagne di solidarietà delle tante Onlus che servono. Le piazze chiuse e le uova in magazzino. “Praticamente un disastro per un’azienda nata da poco come la nostra – racconta Lorenzo -. Ci siamo guardati in faccia e abbiamo pensato come recuperare, abbiamo pensato al Natale a come trasformare quel cioccolato, come dargli una nuova vita. La stella di cioccolato è nata così: abbiamo chiamato Matteo (Falcione) il nostro grafico e disegnatore e gli abbiamo chiesto di realizzare una stella di Natale, come quelle che vende l’Ail, nostro cliente, ma che fosse di cioccolato”. Dopo un po’ di prove, è nato così un prodotto alternativo: le prime 120mila stelle che sono finite sul mercato quello stesso Natale.

La pandemia, per la LCL, è stata una crisi nel senso etimologico: una scelta (dal greco krisis) se restare una seconda linea o tentare di entrare nel mercato da protagonista. “Fino al 2020 lavoravamo soprattutto per conto terzi – continua Lorenzo La Civita – e quando, per la pandemia, sono venute a mancare le commesse, mi sono reso conto che dovevo trovare una mia strada, rendermi autonomo nella produzione e nel marchio”.

Prima le semplici barrette di fondente e a latte, poi le stelle di Natale, gli spalmabili, i gourmet, i torroni, le uova di Pasqua: oggi Origine ha un catalogo di una cinquantina di prodotti, in continua evoluzione. “Fermo restando la nostra linea zero – spiega – seguiamo sempre le tendenze del mercato: qualche anno fa sono andate molto le cioccolate proteiche, ora si tende al vegetale. Siamo una fabbrica glutin free certificata e la celiachia, come le intolleranze al lattosio, sono patologie sempre più frequenti”. Una ricerca continua sugli ingredienti, ma anche sul commerciale: il portale che sarà pronto a settembre permetterà di personalizzare le commesse, anche per piccoli eventi, tanto nella forma, con progetti in 3D, quanto nel packaging, di cui sono esperti, essendo ormai quasi esclusivisti di tante Onlus.

“Una mano importante ce l’ha data Elio Accardo che nel 2021, andato in pensione dalla Tassoni – continua Lorenzo La Civita – ci ha fatto una consulenza che si è rivelata fondamentale per l’organizzazione del lavoro e della produzione: negli ultimi due anni abbiamo quasi triplicato il fatturato. Attualmente abbiamo tredici dipendenti fissi e arriviamo a trenta con gli stagionali, con il nuovo investimento, anche questo in parte finanziato con un bando, contiamo di avviare nuovi prodotti, magari estivi, che ci permettano di stabilizzare fino a 25 lavoratori”.

La LCL si è appena trasferita nel nuovo capannone, di fronte a dove stava prima: uno spazio triplicato, di 1400 metri quadrati, dove ci sono ancora da sistemare gli uffici e lo show room, da attrezzare il piano di sopra con pareti a vetro. “Piano piano – spiega La Civita – l’importante per il momento è che siano partite le linee produttive: Pasqua è domani e San Valentino – festa per la quale Origine si è inventata un prodotto personalizzato – è oggi”.

Si vola e si corre, come Willy Wonka.

8 Commenti su "La fabbrica di cioccolato"

  1. Anna Maria Coppa | 26 Gennaio 2024 at 00:37 | Rispondi

    Bravo,il caro ex alunno Lorenzo.
    Il Certamen,,.

  2. Guido Angelilli | 26 Gennaio 2024 at 06:39 | Rispondi

    Bravo Lorenzo! Hai creato una gran bella realtà. Non è stato e non sarà semplice, ma tu hai trovato gli incredienti giusti: caparbietà, umiltà e tanto tanto lavoro!

  3. Bravissimo complimenti si può visitare la fabbrica.

  4. Maria Cristina | 26 Gennaio 2024 at 08:28 | Rispondi

    Congratulazioni.Non conoscevo questa realtà.Verro a trovarvi.Posso avere l’indirizzo esatto?.

  5. Queste sono le notizie da pubblicare e da leggere, notizie per cui vale la pena investire tempo, infondono speranza ed ottimismo ed i protagonisti sono il miglior esempio per i giovani, non quelle che si occupano di 4 scappati di casa che ci amministrano

  6. Gianluca Lavalle | 26 Gennaio 2024 at 09:33 | Rispondi

    Anche questa è un’ottima notizia per la vallata, di cui Popoli costituisce l’estremo settentrionale.
    Spiace solo dover constatare quanto furono nefaste e insensate le scelte che, allora, portarono Sulmona alla non inclusione nel cratere, che invece includeva realtà a noi vicinissime, nella più totale impotenza della politica locale dell’epoca.
    Mi complimento con questo giovane imprenditore cui auguro i migliori successi.

  7. Bravissimo Lorenzo!!! E un grande a Silvio che ha creduto nel progetto ❤

  8. CONGRATULAZIONI ALL’IMPRENDITORE SULMONESE EMIGRATO A POPOLI TERME CHE HA MESSO SU UN’AZIENDA IMPORTANTE CHE DA LUSTRO E POSTI DSI LAVORO A TUTTO IL CENTRO ABRUZZO…UN MIO GRAZIE DI CUORE A LORENZO ANCHE PERCHE’ SONO DIABETICO ED ORA POTRO GUSTARE LA TUA CIOCCOLATA SENZA ZUCCHERO E SOPRATTUTTO SENZA PROBLEMI DI GLICEMIA…MI PIACEREBBE CONOSCERTI PERSONALMENTE E STRINGERTI LA MANO PER QUELLO CHE HAI FATTO PER ME E PER TUTTI I DIABETICI…”DOLCEMENTE MA SENZA ZUCCHERO” TI MANDO UN SALUTO PER TE CON IMMENSA STIMA…C7SULMONA(MDI)

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