“Il Capitale naturale”, perchè di questo si tratterà, è il titolo dell’inchiesta del giornalista Riccardo Iacona che andrà in onda questa sera per “Presa Diretta” (qui nell’anteprima). Si tratta del racconto del giornalista di un mese vissuto tra le montagne, anche abruzzesi, a contatto con lo staff di botanici e biologi del Parco Nazionale della Majella, parte di una squadra operativa che ha seguito passo passo nel suo lavoro; è la descrizione dell’ascesa sulla montagna madre, a 2700 metri, per incontrare i camosci.
All’indomani degli incendi che hanno devastato duemila ettari di questa area protetta, buona parte del Morrone, sono le montagne e la natura in genere le protagoniste indiscusse dell’inchiesta televisiva che ruota attorno anche ad altri parchi. Un viaggio attraverso il patrimonio italiano non escludendo, però, quelli aspetti tutti umani che lo stanno mettendo a rischio. “Tutto è collegato- sottolinea Iacona nella sua anteprima-. L’acqua, le foreste, la terra, l’aria, la vita”.
A proposito di Abruzzo, ad esempio, oltre alla flora e alla fauna non resterà fuori un’altra fondamentale questione. “Il ciclo dell’acqua- si legge nella nota- sarà al centro della puntata e con esso anche le criticità dei fiumi e delle falde abruzzesi, da Bussi alla depurazione, passando per la mancanza di pianificazione del territorio che sarebbe necessaria per la sua tutela”.
Insomma non solo incendio, ma anche siccità. Il patrimonio naturale abruzzese sarà descritto nelle
“L’Abruzzo come caso paradigmatico della straordinarie ricchezze naturali che possediamo in Italia, che vengono messe in pericolo da interventi sciagurati, da una gestione non oculata e da veri e propri atti criminali come quelli che hanno provocato l’incendio del Morrone”. L’appuntamento è sua Rai Tre alle 21.15.
S.P.
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