L’area pedonale e l’isola che non c’è

Non è un’isola, ma un’area pedonale, nel senso che non ci vorranno “barche” per accedervi, ma sarà sufficiente avere un permesso per residenti. “Solo per accedere e parcheggiare a casa” spiegano dall’amministrazione comunale, il che comporterà un superlavoro da parte della polizia municipale che dovrà controllare all’ingresso e all’uscita documenti e spostamenti di chi è alla guida. Il fine, o almeno la direzione, però, è la stessa: alleggerire il centro storico di Sulmona dal passaggio di auto anche durante l’orario di zona a traffico limitato.

L’Apu (area pedonale urbana) partirà forse dopo Ferragosto, se tutto va bene, più verosimilmente nell’ultimo fine settimana del mese, non appena cioè sarà pronta la segnaletica, per chiudere la sperimentazione a fine settembre. In pratica la parte di corso Ovidio, e solo del corso, che da via Ciofano arriva a via D’Eramo, subirà qualche limitazione in più rispetto ad oggi durante il fine settimana, che poi a ben guardare è poca cosa. In questa parte del centro, infatti, oltre ai residenti, potranno continuare ad accedere forze di polizia, soccorsi, portatori di handicap e mezzi per il carico e scarico merci (limitatamente agli orari 14-17; 01-10), mentre resteranno comunque aperti gli attraversamenti tra via Roma e via Mazara. Insomma il divieto di passaggio viene di fatto applicato alle auto dei non residenti, ma resta libero il passaggio e la sosta per gli altri autorizzati.

Il sindaco Casini si dice “soddisfatta del percorso avviato. L’obiettivo da raggiungere è la pedonalizzazione del centro storico, come da programma di mandato. Per poi attivare un modello flessibile che terrà conto della stagionalizzazione turistica”. Fatto salva l’ennesima verifica al termine della sperimentazione che, poi, a dirla tutta, non è molto diversa dalla Ztl continua nel fine settimana già attuata in passato.

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