Un tassello da oltre due milioni di euro. E’ l’ultimo mattone necessario per il completamento dei lavori nella sede storica del liceo Classico “Ovidio” di Sulmona. La Giunta comunale ha approvato i progetti dell’ultimazione delle opere all’impiantistica. Un semaforo verde che permetterà di ripartire dopo lo stop causato dalla scoperta della presenza di amianto sul tetto della scuola lo scorso marzo.
Tant’è che lo stesso Francesco Salvatore, della ditta “Salvatore e Di Meo”, ha confermato di poter partire immediatamente se dovesse arrivare a breve l’appalto per le rifiniture della struttura. I lavori, infatti, sono già in fase avanzata, e a luglio verranno conclusi quelli già appaltati. L’obiettivo è quello di riconsegnare entro febbraio 2024 il liceo classico a studenti, personale scolastico e, più in generale, all’intera cittadinanza.
Risolto anche il problema legato al trasloco dei mobili all’interno del liceo, spostandoli da un’area all’altra della struttura con l’avanzare dei lavori. Una strategia che ha portato un risparmio sull’affitto del capannone all’interno del quale sarebbero stati custoditi.
“Dopo l’avvio dei lavori nel mese di settembre 2022, con l’approvazione in Giunta del progetto inerente l’ultimazione delle opere impiantistiche e funzionali, si è chiuso l’iter amministrativo dell’annosa vicenda del Liceo Classico Ovidio, dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici, Franco Casciani -. Mi preme, in questa occasione, ringraziare il Presidente della Provincia, Angelo Caruso e la Consigliera Antonella La Gatta, per la fattiva collaborazione data in merito. Nei prossimi mesi, grazie all’impegno economico della Provincia dell’Aquila, si potranno affidare i lavori anche per queste ultime opere e riaprire finalmente la sede storica del Liceo Ovidio e la storica Biblioteca comunale” .
Mi spiace, ma ormai a certi annunci non ci credo più !!
Vedi scuola Masciangioli Porta Napoli
Mah.. Ha ragione, egr. signor “Sconsolato”!
Se pensiamo che il miglior liceo classico della Regione (e certamente uno dei più prestigiosi in Italia), ossia il liceo Cotugno del nostro capoluogo, è dal dì del terremoto che ha dovuto traslocare dallo storico palazzo Quinzi – dato che il convitto, la biblioteca e diverse aule furono dichiarate inagibili – e ancora non si sa se e quando tornerà ai suoi splendori di un tempo.. allora capisci bene quanto affidabili siano questi programmi di ristrutturazione, con tempi e costi sempre indefiniti! E Lei ha proprio ragione a dire che non si deve più credere a certi annunci!
Se pensiamo che il citato liceo nasce come traslazione del Collegio Reale di Sulmona (fondato da Giuseppe Bonaparte con decreto 30/5/1807, n. 140), per iniziativa di Ferdinando l, Re delle Due Sicilie, con decreto n. 307 del 5/3/1816…. grazie all’opera costante e decisa della colonia aquilana dell’Accademia dei Velati (fonte: convittocotugno), ebbene non c’è che da complimentarsi per la ripetuta munificenza, costantemente applicata.
Sì, è vero, grazie della precisazione egregio sig. “temp”: in effetti lo dice pure Wikipedia che IL TRASFERIMENTO DA SULMONA ALL’ AQUILA dell’ istituto “avvenne in seguito ad una profonda riorganizzazione del sistema scolastico nel Regno delle Due Sicilie e SU PRESSIONE DELLA SEZIONE AQUILANA DELL’ ACCADEMIA DEI VELATI.”
Ma non diciamolo troppo forte, altrimenti qui scoppia un altro “JAMM’ MÒ”: è infatti dai tempi del trasferimento del distretto militare (1957) che da queste parti sostengono la solita e consunta litania secondo cui…
• (1) L’Aquila sottrae enti e risorse a Sulmona (sic!)
• (2) Le amministrazioni (Regione e Provincia) concentrano i propri sforzi e le proprie risorse soltanto sul nostro capoluogo e non sui centri Peligni.
Pure questa è una musica che qui a Sulmona si sente spesso, ma per fortuna non tutti sono così, tant’è che proprio lo stesso assessore comunale, Franco Casciani, per quanto “Il Germe” ci dice, dichiara “Nei prossimi mesi, grazie all’impegno economico della PROVINCIA DELL’AQUILA, si potranno affidare i lavori anche per queste ultime opere e riaprire finalmente la sede storica del Liceo Ovidio e la storica Biblioteca comunale” .
Certo, a questo punto mi è facile immaginare tutta l’ incontenibile rabbia del sig. “temp”, dell’ assessore Casciani e di tanti Peligni a vedere che il liceo Ovidio di Sulmona rientra nella sua sede storica, mentre ancora non si sa se e quando il liceo Cotugno dell’Aquila rientrerà nella propria sede storica!
e pure stamattina, la colazione, te l’hanno pagata gli avventori del baretto virtuale 😉
Rincuora che lei faccia propria la mia precisazione, meno che tenda a tenere nascoste le “vessazioni e le sciagure subite nei secoli” dalla sua città.
Le è certamente noto che l’immobile del Liceo Classico Ovidio è di proprietà della PROVINCIA DELL’AQUILA e non può che gioirne dei lavori in corso, così come sono certo che anche lei attenda spasmodicamente e unitamente a noi concittadini che si sblocchino altri fondi anche per i restanti edifici scolastici da riconsegnare alla nostra amata città!