L’interrogazione della Pezzopane per salvare il tribunale

Una interrogazione in difesa del tribunale di Sulmona per capire l’orientamente del governo a tal proposito e le eventuali iniziative da intraprendere. A presentarla è stata l’onorevole Stefania Pezzopane la quale ha sottolineato, da come riporta il sindacalista Uil Pa Mauro Nardella, la “necessità di ripristinare la pianta organica nel tribunale di Sulmona, in provincia dell’Aquila, che, tenendo conto dei vari profili professionali, deve poter contare su 45 unità anziché su 27”.

Nell’interrogazione si sottolinea l’importanza del presidio di giustizia anche in considerazione della “presenza di un istituto di pena della città di Sulmona annoverarsi tra i più imponenti d’Italia- sottolinea Nardella-, con numerosi i reclusi ad alto tasso di pericolosità ed in procinto di divenire uno dei più considerevoli d’Europa in conseguenza della futura apertura di un nuovo padiglione, attualmente in costruzione, in grado di aggiungere, agli attuali, 400 detenuti ad elevata caratura criminale, ulteriori 200 ristretti”. Una presenza fondamentale e rassicurante.

“Sarebbero utili, secondo la Pezzopane e così come sottolineato dalla Uil la permanenza, nella città peligna, di un tribunale pronto ad accogliere richieste di pronto intervento giudiziario- aggiunge il sindacalista- e un potenziamento della struttura con l’attivazione di una sede distaccata del tribunale di Sorveglianza capace di ridurre significativamente il ricorso al personale di polizia penitenziaria e l’uso dei mezzi d’ordinanza per gli spostamenti dei detenuti, offrendo quindi maggiore sicurezza a fronte di minori spese; il tutto tenuto conto dell’apporto di risorse umane fornito alle esigenze dei tribunali di L’Aquila e Chieti e del contemporaneo mancato invio di unità nel palazzo di giustizia sulmonese deficitario del 36 per cento del personale necessario”.

Dopo la risposta mai arrivata alla Uil, che pure chiedeva conto di determinate cose, ora l’attesa passa all’interrogazione perchè se è vero che si parla di “tribunale minore” è anche vero che si tratta del “più efficiente del centro sud ed uno dei migliori 5 d’Italia” conclude Nardella.

S. P.

1 Commento su "L’interrogazione della Pezzopane per salvare il tribunale"

  1. Superbamboccione | 12 Settembre 2018 at 21:35 | Rispondi

    Questa donna sta andando fuori di senno. Non si comprende a che cosa,”se non alli puosti” servano iTribunali fisici e cartacei se la magistratura è solo e soltanto scienza. Ma si dovrebbero immediatamente chiudere anche Pescara Chieti e Teramo specialmente con il prossimo arrivo del 5G.Le giurisdizioni non servono più se tutto può essere fatto in rete. La sola cosa che conta sono i giudici con la capoccia che non ti sbagliano le sentenze, poi che stia a Roma a Rimini o a Rovaniemi poco conta, perché la emette un rete in tempo reale.

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