“Lorenzo chi?”, Sospiri abbandona il Premio Croce. Niente saluti istituzionali a Popoli Terme

A Lorenzo Sospiri non piace attendere, tanto da abbandonare il verdetto delle giurie popolari per il Premio Croce, che si è tenuto ieri al teatro comunale di Popoli Terme. Al presidente del consiglio regionale non è andato giù, evidentemente, il tentennamento degli addetti ai lavori (forse quel “Lorenzo chi?” trapelato dal microfono al momento dell’annuncio), né tantomeno l’attesa in scaletta. Tant’è, che quando è stato chiamato sul palco per i saluti istituzionali Sospiri ha fatto un chiaro senso di dissenso. Un “no” a cui è seguito l’abbandono immediato del proprio posto in prima fila, con tanto di fuga con il proprio autista al seguito e nessun arrivederci.

Oltre alla gaffe politica e istituzionale, però, c’è da raccontare anche dei risultati voti delle 52 giurie popolari. Donatella Di Pietrantonio, L’età fragile, (Einaudi), per la narrativa, e Maurizio Bettini, Chi ha paura dei greci e dei romani (Einaudi), per la saggistica, hanno di gran lunga sopravanzato gli altri autori concorrenti nelle indicazioni dei 400 giurati (in gran parte delle scuole abruzzesi) per il Premio nazionale di Cultura Benedetto Croce di Pescasseroli 2024.

Per la Letteratura giornalistica, invece, sostanziale equilibrio tra il volume di Giorgio Zanchini, Esistono gli italiani? (Rai Libri); Cecilia Sala, L’incendio, (Mondadori) e Luciana Borsatti, Iran, il tempo delle donne, (Castelvecchi) che hanno riportato, rispettivamente 4 voti ciascuno. Sarà ora la giuria presieduta da Dacia Maraini a definire i vincitori nella riunione del prossimo 3 giugno.

Sono intervenuti, tra gli altri, oltre alla Presidente Maraini, il presidente dell’Aie (Associazione Italiana Editori), Innocenzo Cipolletta, in remoto, il presidente del Cepell (Centro per il Libro e la Lettura) Adriano Monti Buzzetti Colella; i sindaci di Popoli Terme e di Pescasseroli Moriondo Santoro e Giuseppe Sipari; il direttore di Area Imprese di IntesaSanpaolo Abruzzo, Carmine Puglielli; la dirigente dell’Istituto Scolastico Onnicomprensivo di Popoli Terme, Patrizia Corazzini, questi tutti in presenza. Per la Giuria ufficiale era presente il professor Costantino Felice.

I lavori sono stati coordinati dal dirigente dell’Istituto Agrario “A. Serpieri” di Avezzano, Pratola Peligna e Castel di Sangro, Francesco Di Girolamo. L’evento conclusivo, a Pescasseroli, è previsto per i giorni 25, 26 e 27 luglio.

Tra gli eventi in programma nelle giornate pescasserolesi, oltre alla premiazione dei vincitori, il riconoscimento dedicato allo scomparso Luca Serianni, indimenticato componente della Giuria del Premio, ed il premio alla memoria a Jaques Delors, costruttore della nuova Europa unita.

L’evento di ieri è inserito nel programma del “maggio dei Libri 2024, promosso dal Cepell. Dal teatro si è poi passati all’aria aperta con una visita all’area della Riserva, guidata dalla direttrice Pierlisa Di Felice in collaborazione con la cooperativa “Il Bosso” di Bussi sul Tirino.

2 Commenti su "“Lorenzo chi?”, Sospiri abbandona il Premio Croce. Niente saluti istituzionali a Popoli Terme"

  1. La solita brutta figura dell’attuale maggioranza!

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