Maltrattamenti contro padre e sorella: assolto poiché il fatto non sussiste

E’ stato assolto poiché il fatto non sussiste il 30enne sulmonese accusato di maltrattamenti nei confronti del padre e della sorella. A decretarlo è la sentenza emessa oggi dal giudice monocratico del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio. I fatti che vedrebbero protagonista il giovane sarebbero avvenuti a cavallo tra il 2017 e il 2018.

Il ragazzo, nel marzo del 2017, avrebbe sferrato un violento pugno sul volto del padre, tanto da procuragli un taglio sul viso. Ventiquattr’ore più tarsi, il 16 marzo, il polizia intervenne nell’abitazione dell’imputato, a seguito di un litigio nell’ambiente domestico, ritirando le armi di proprietà del padre del giovane, temendo che potevano essere utilizzate dal ragazzo.

Secondo l’accusa, nell’agosto 2018, il ragazzo strattonò la sorella, accovacciandosi su di lei a terra, e minacciandola di morte. “Ti salvi solo perché devo andare dal dentista, altrimenti ti ammazzerei. Anzi, quando torno non farti trovare a casa”.

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