Miasmi: ISS, ARTA e ASL1 scendono in campo. Confronto con il Comune

C’è la disponibilità dell’Istituto Superiore di Sanità ad effettuare un’analisi del profilo di salute della popolazione sulmonese, con la riserva di ulteriori indagini qualora se ne ravvisasse l’esigenza. Questo quanto emerso dalla riunione che ieri pomeriggio ha visto il Comune di Sulmona, l’IISS, l’Agenzia sanitaria regionale e la ASL 1 affrontare le problematiche sollevate dall’impianto di smaltimento di rifiuti Cogesa, in località Marane a Sulmona.

In rappresentanza dell’amministrazione comunale il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, con all’assessore Sergio Berardi, che in video conferenza hanno avviato “un’utile interlocuzione” con il direttore del dipartimento e tre funzionari dell’Istituto Superiore. Confronto al quale hanno preso parte anche una rappresentante dell’agenzia sanitaria regionale e due rappresentanti del Servizio di igiene, epidemiologia e sanità pubblica della ASL 1. Un faccia a faccia “tra enti che hanno palesato l’intendimento a prestare la propria collaborazione per la soluzione di un problema che da anni assilla la collettività”, come riferito dal Comune di Sulmona, per capire se “le emissioni odorigene possano avere connessioni eziologiche con il manifestarsi di patologie oncologiche”.

Una riunione frutto della volontà manifestata dallo stesso sindaco di Sulmona, che sulla difficile situazione in cui versano i residenti delle Marane da troppo tempo costretti a sopportare miasmi nauseabondi, aveva sollecitato una valutazione da parte degli enti preposti alla tutela della salute. Compreso l’Istituto Superiore di Sanità che ieri, “dopo aver precisato che le molestie olfattive costituiscono di per sé un reale problema di salute”, ha confermato la propria disponibilità a risolvere l’annoso problema insieme all’Agenzia sanitaria regionale che all’ufficio statistica dell’IISS fornirà i dati del Registro Tumori recentemente istituito dalla Regione Abruzzo.

5 Commenti su "Miasmi: ISS, ARTA e ASL1 scendono in campo. Confronto con il Comune"

  1. Al di la’ delle malattie non si puo’ convivere con questi miasmi
    Questa povera gente non puo’ nemmeno aprire la finestra.!!

  2. crea “disagio”, per usare un termine “pulito”, e BASTA questo per provvedere ad un cambiamento. VIA l’immondizia dall’aquila, al massimo solo quella della vallata

  3. Era una delle zone pedemontane più belle della valle Peligna !
    Ripeto Era …

  4. Un grazie alle grandi menti pensanti di allora che individuarono quella zona per smaltire i rifiuti.Che cervelloni!!!

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