“Natale in corso” e lo spirito polemico di Sulmona

Sulmona è una città divisa e che divide. La manifestazione “Natale in corso” di questo weekend in centro storico ne è un po’ la riprova perchè non basta l’amministrazione a criticarsi in un certo senso da sola, contro cioè quelle bancarelle poste davanti la statua di Ovidio che ne hanno si offuscato la bellezza, previste da planimetria fornita dagli uffici comunali, ma anche perchè la critica è arrivata anche da alcuni “colleghi” commercianti del corso nord che non hanno gradito la sua chiusura per tre giorni. O almeno questa è l’aria respirata attraverso i post Facebook pubblicati ieri i cui autori, amministratori e rappresentanti delle associazioni dei commercianti del centro, hanno detto un po’ la loro.

I negozianti del corso sud, a tratti demoralizzati,  però, ci hanno provato a rianimare quel lato “abbandonato” del centro storico senza dimenticare il resto. Lo hanno fatto, e lo stanno facendo ancora, nonostante il tempo a tratti inclemente, nonostante qualche errore, nonostante le polemiche. Loro continueranno come previsto fino a domani perchè il corso chiuso e “deserto” lo vivono quasi tutto l’anno condito con una buona dose di noncuranza e trascuratezza tant’è che già solo il cambio di lampadine dell’illuminazione pubblica della scorsa settimana li ha lasciati piacevolmente sorpresi quasi a dire “si sono ricordati di noi”. Da un settimana, quindi, la parte sud è molto più luminosa.

Certo non ancora per le luminarie natalizie. Tra una polemica e l’altra, un pelo nell’uovo che bisogna per forza trovare per avere argomenti di discussione, lungo il corso sud le luci di Natale sono state montate solo oggi (in piena Immacolata Concezione), e neanche sul presto ma a mattina ormai inoltrata creando qualche piccolo disagio agli espositori intenti alla preparazione dei banchi e passeggiatori festivi. Questo ai più è sfuggito.

Ai commercianti, tuttavia, non importa perchè il bello di questi giorni, oltre fare squadra (quasi famiglia), è che qualcosa si è mosso. La gente è tornata a varcare la soglia di piazza del Carmine per proseguire verso Porta Napoli. Ed è questo l’importante. Uno spirito di condivisione per guardare le cose nella loro accezione positiva accettando critiche, se costruttive, e pensando che più in là tante altre cose possono farsi ancora.

1 Commento su "“Natale in corso” e lo spirito polemico di Sulmona"

  1. bene,i risultati in termini/benefici “economici” di cui l’Interesse generale quali sono?
    i ” fantastici passeggiatori” non creano ricchezza,gli attuali politicialtroni vivono di spot pubblicitari,di annunci,raccontano favolose magiche storie,”l’amministrazione ” si autocelebra,personaggi che si elogiano per gli eventi delle luminarie e “bancarelle delle cianfrusaglie”( un giro fuori porta per comprendere la pochezza,l’insufficienza ) mercatini di natale raccontano…illusionisti del nulla,i numerosi “vaschisti” non portano doni,anzi nascondendosi chiedono…purtroppo dalla Caritas l’allarme,la conferma molti sono indietro,abbandonati…altro che eventi di assessori,consiglieri,sindaci,presidenti,indicati,
    amici….e chiacchiere laudative,di certo non per la personale generosita’,i denari sono pubblici,dei Cittadini,o no?

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