Neve sul Centro Abruzzo: la mappa dei disagi

Castelvecchio Subequo

Già dalle prime ore di questa mattina mezzi spargisale e spazzaneve sono attivi più o meno su tutti i comuni del territorio. Le previsioni, in sintesi, non hanno errato e la neve è tornata a scendere ancora più copiosa durante la notte scorsa. Non sono stati riscontrati casi di interventi particolari o gravi se non per gli alberi “pericolanti” caduti in alcuni paesi anche bloccando le carreggiate.

Pratola Peligna

Prezza ad esempio è rimasta isolata proprio per una pianta caduta lungo la strada nel comune di Pratola Peligna, rimosso nella serata di ieri e con la viabilità tornata, per quanto possibile, fruibile. La caduta di alberi, dovuta al forte vento dei due giorni passati, anche su Sulmona, Raiano e Introdacqua è stato quindi l’unico motivo che ha costretto i vigili del fuoco ad intervenire. Per il resto, assicurano, tutto procede nella relativa tranquillità.

I piani neve, come detto, sono già partiti nelle prime ore del mattino, tuttavia qualche disagio non manca soprattutto in relazione al ritiro dei rifiuti e di altri servizi, come l’ufficio postale rimasto comprensibilmente chiuso a Roccacasale. E se a Pratola la Diodoro Ecologia pare all’opera nel ritirare i vari mastelli, il Cogesa ha dovuto avvisare che qualche sospensione ci sarà. Inizialmente la raccolta era stata confermata a Raiano, Vittorito, Corfinio, Scoppito, Tornimparte e Sulmona. Mentre a Castel di Sangro il blocco dei mezzi superiori ai 75 quintali non permette di arrivare, così come a Scontrone e Ateleta. “Purtroppo le condizioni meteo- scrive Cogesa- ci impongono lo stop anche a Raiano, Corfinio e Vittorito. Di intesa con gli uffici comunali dei rispettivi Comuni, stiamo facendo rientrare i nostri mezzi che non riescono a fare il servizio di raccolta rifiuti. Noi ci abbiamo provato”.

Sempre in accordo con le amministrazioni, poi, il servizio è stato sospeso a  Scanno, Villalago, Anversa, Introdacqua,

Roccacasale

Bugnara, Cocullo, Roccacasale, Pacentro e Cansano, Ocre, Prata d’Ansidonia, Barisciano, Fossa, Sant’Eusanio Forconese, Fagnano, Santo Stefano, Calascio, Castel del Monte, Capestrano e Valle Subequana. E’ attivo su Poggio Picenze, San Demetrio, Fagnano, Fontecchio, Villa Sant’Angelo. Sospeso, ovviamente, anche il ritiro degli ingombranti su Sulmona e Ateleta. 

Dalla Valle Subequana il primo cittadino Pietro Salutari comunica ai suoi cittadini: “Situazione difficile ma sotto controllo, nevica fortissimo creando molti problemi agli operatori del piano neve e dei dipendenti comunali che non si fermano un attimo, grazie davvero per l’impegno che stanno mettendo per consentire ai cittadini di potersi muovere e raggiungere tutti i luoghi strategici, distretto sanitario, poste, comune luoghi pubblici, per qualsiasi necessità rivolgersi al comune o al mio cell. 348-7409133″.

Vien da sé che tutti i sindaci raccomandano l’uso solo se necessario delle auto e di non parcheggiare i mezzi in strade che dovranno essere raggiunte dai mezzi spazzaneve. A Pacentro, ad esempio, il primo cittadino Guido Angelilli sta di volta in volta comunicando le strade che hanno provvisoriamente un senso unico per permettere la pulizia.

Un caso particolare è quello del Piano delle Cinque Miglia che alcuni automobilisti hanno definito “trappola” da quando sono stati tagliati gli alberi che segnalavano i limiti della strada, metodo per renderla visibile anche in caso di neve. “Non si vedono i margini della strada e andar fuori è un attimo- denuncia Germano Chiavarini-. È un inferno bianco ovunque. La bufera ti costringe quasi a star fermo con il rischio di essere tamponati o che altri automobilisti perdano la direzione e ti investano”. A sostituire le piante bordo strada non sono arrivati nemmeno i classici paletti di segnalazione. Un’azione collettiva è quello che lo sfortunato automobilista propone.

(IN AGGIORNAMENTO)

Simona Pace

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