“Non gradisce” la scarcerazione, denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale

Erano andati per concedergli la libertà, ma lui deve aver capito male. E comunque male l’ha presa, tanto da aggredire i carabinieri con offese e minacce. Ora la sua libertà ritrovata è a rischio, perché l’uomo, Emanuele Risio, 46 anni di Cocullo, è stato denunciato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale alla procura di Sulmona, con la segnalazione a quella di Avezzano che, agli arresti, ovvero ai domiciliari, ce lo aveva spedito quasi sei mesi fa.

E’ successo ieri mattina a Sulmona, dove i carabinieri su disposizione del tribunale di Avezzano si sono recati nella casa dove l’uomo era ai domiciliari dopo essere stato arrestato con l’accusa di atti persecutori nei confronti delle vicina di casa a Cocullo (di qui la competenza, per il primo procedimento, del tribunale marsicano), gestrice di un’attività ricettiva, alla quale aveva per mesi dato fastidio con rumori, fumi e lancio di rifiuti organici nel cortile.

Una comunicazione da notificargli nella quale sostanzialmente i magistrati avezzanesi avevano deciso di alleggerire la misura cautelare, ripristinando a carico dell’indagato il solo divieto di avvicinamento alla parte offesa. Risio, però, deve aver capito male e comunque non ha apprezzato quella che in realtà doveva essere una buona notizia, dando subito in escandescenza e prendendosela con i carabinieri che, in realtà, in questo caso erano solo “ambasciatori”.

Ne è seguita una discussione accesa al termine della quale i militari non hanno potuto far altro che denunciare l’uomo per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. La denuncia alla procura di Sulmona è a piede libero, ma la segnalazione di quanto accaduto è stata inviata ora anche al tribunale di Avezzano che, paradossalmente, potrebbe decidere di ripristinare i domiciliari all’uomo che “non aveva gradito” la libertà.

2 Commenti su "“Non gradisce” la scarcerazione, denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale"

  1. Per questi soggetti occorrono solo pedate sul sedere…. tante pedate

  2. Onestà Onestà | 23 Giugno 2024 at 16:41 | Rispondi

    …..D’ACCORDISSIMO CON SEVERINO E….LAVORI PESANTI NEI BOSCHI….CHE MARCIUME….

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