A Garcia Lorca che credeva nell’ineluttabilità del destino contro cui appare vano opporsi, la compagnia guidata dalla regista Marisa Zurlo vuole contrapporre un messaggio diverso, di positività e di speranza per dimostrare che lottare si può, anzi si deve, contro pregiudizi e falsi miti per riscoprire così il senso ed il valore di ognuno.
“Il vero successo per noi è questo – confessa la Zurlo – riuscire a conoscere se stessi, diventare consapevoli delle proprie capacità ed aprirsi agli altri, anche studiando un copione”. E certo un motivo deve pur esserci se in tanti sentono di avvicinarsi al teatro rivolgendosi a Marisa con entusiasmo e positività, come dimostra il gruppo di “attori” sempre più affiatato e numeroso che non senza fatica si cimenta nel difficile compito di trasformare una passione in progetto sociale.
Obiettivo in gran parte raggiunto anche grazie all’ardita scelta di un testo drammatico, come quello di Garcia Lorca, che nel richiamare temi e visioni dell’antica tragedia greca, rappresenta un’inesauribile fonte di ispirazione. “Nozze di Sangue è un copione libero – spiega la Zurlo – un testo che lascia molto spazio all’immaginazione e all’interpretazione sia del regista che degli attori. Ognuno può ‘riempire’ il personaggio con qualcosa di sé, immedesimandosi talmente nella parte da riuscire a viverla più che recitarla”.
Un appuntamento dunque inedito e particolare che non mancherà di stupire quanti abituati alla compagnia Arianna delle commedie musicali, non potrà che apprezzare questa folle e artistica sfida.
Elisa Pizzoferrato
Commenta per primo! "“Nozze di sangue” per la compagnia Arianna"