Nuove indennità per la Giunta, Tedeschi: “Di Nino metta a disposizione dei pratolani la sua quota”

Dopo la richiesta da parte del consigliere comunale civico Vincenzo Margiotta, rivolta alla Giunta della sindaca Antonella Di Nino (ma attraverso un comunicato non inoltrato ai diretti interessati) di rinunciare alle nuove indennità previste dall’articoli 1 della nuova Legge di Bilancio, anche il Partito Democratico di Pratola Peligna si getta nella mischia.

I dem pratolani, con una nota a firma del consigliere comunale Mattia Tedeschi, chiedono alla Di Nino (che ha giù rinunciato all’indennità il 22 agosto scorso) di mettere a disposizione tale somma per la cittadinanza, e di non “paventare presunte attività di beneficienza”, come si legge nella nota del Pd pratolano.

“Caro sindaco – scrivono i democratici – per far sì che vi sia una rinuncia della somma che le spetta dovrebbe rimettere la stessa nella disponibilità del comune e quindi della cittadinanza tutta. Se tale somma rimane nella sua disponibilità poco importa se quei soldi vengano usati per beneficienza o girati chissà a quale collaboratore. Liberissimo, oltre che legittimo, non rinunciare all’indennità ma onestà intellettuale imporrebbe di non raccontare bugie ad una cittadinanza già in difficoltà economica. Soprattutto in un periodo in cui l’amministrazione comunale ha deciso di aumentare la Tari e i servizi che riguardano direttamente le famiglie: retta asilo nido e scuolabus”. 

“Chiediamo quindi di considerare attentamente le esigenze dei Pratolani – conclude la nota – le difficoltà economiche in cui la popolazione tutta versa in questo periodo e di deliberare lo stanziamento delle indennità  previste a sussidio dei bisogni di tutta la collettività, attraverso agevolazioni e sgravi per chi è maggiormente in difficoltà, come già fatto nei paesi limitrofi”.

“Quanto al PD di Pratola Peligna, non gli è consentito mettere in discussione la mia onestà intellettuale – ribatte la Di Nino -, inattaccabile sotto tutti i punti di vista. Davvero risibile, poi, se l’accusa di raccontare bugie alla cittadinanza parta proprio da loro. A nessuno sfugge, e soprattutto a questa Amministrazione, le difficoltà economiche che toccano il tessuto sociale ed economico del nostro territorio e che cerchiamo, con responsabilità, serietà e impegno costante, di fronteggiare con i limiti delle prerogative e delle risorse a nostra disposizione. La loro retorica è francamente imbarazzante.

Chi ha scelto la strada della polemica poco informata ha perso nuovamente l’occasione per restare nel più opportuno silenzio”.

5 Commenti su "Nuove indennità per la Giunta, Tedeschi: “Di Nino metta a disposizione dei pratolani la sua quota”"

  1. Vi brucia eh dem!

  2. Vincent Cogesar | 24 Agosto 2022 at 17:28 | Rispondi

    Echete Mattí pur teú mo?? 😂 😂 😂

  3. Questa opposizione è imbarazzante,solo polemiche improduttive!

  4. L'amante di Pratola | 24 Agosto 2022 at 23:20 | Rispondi

    Non sono di Pratola, mi sembra però di affermare : per fortuna che questi oppositori non hanno vinto le elezioni !!!! Passi per Margiotta che non ha niente da fare e, ove possibile, da pensare. Ora pure il PD!!!Ma per favorepensate alle cose serie se ci riuscite!!!!

  5. Luigi Gagliardi | 25 Agosto 2022 at 09:52 | Rispondi

    Sono contrario all’aumento degli stipendi (chiamateli pure indennità,rimborsi o con altri termini sempre soldi sono) degli amministratori in generale perché i risultati promessi non ci sono e la mia tesi mi pare inconfutabile.
    Mi piacerebbe che avessero un semplice stipendio da 2000 euro al mese e poi se ricevere o meno l’indennità spetterà alla popolazione deciderlo tramite una votazione online, ormai con SPID si può certificare che ad esprimere una preferenza sia effettivamente quella persona fisica (a meno che non siano state rubate le credenziali) ma questa è fanta politica, nessuno di nessuna fazione proporrà mai una legge del genere perché si sa che chi governa non lo fa per soldi ma per il bene della nazione.
    Tornando in tema, tuttavia non vedo perché debbano restituirli visto che sono la loro paga.
    Ricordo anche che il PD bollò come populista la proposta 5stelle di restituire le indennità da parlamentari che corrispondevano a circa la metà di quello che mettono in tasca.
    Ora, mi piacerebbe stampare questo articolo e tirarlo fuori in caso l’attuale opposizione arrivi a governare Pratola (ma anche qualsiasi altro comune), vorrei vedere se loro quando sarà il loro momento restituiranno l’indennità.

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