Ovidio, zampone e lenticchie

Accogliere il nuovo anno anno organizzandosi all’ultimo minuto. Non è un gruppo di amici indecisi su come e dove svolgere il veglione del 31 dicembre, bensì il Comune di Sulmona, che solo nella giornata di ieri ha salvato capre e cavoli, o meglio zampone e lenticchie. Si tornerà a festeggiare il capodanno in piazza XX settembre, e non nel plateatico di piazza Maggiore dove storicamente si diceva addio all’anno vecchio, all’ombra dell’acquedotto medievale.

Dal fontanone ai piedi della statua di Ovidio, il tema della festa non cambia: dj set dalle 23:00 alle 03:00 per salutare il 2023 ed entrare nel 2024 festeggiando ma senza fuochi d’artificio. Ieri, infatti, oltre alla determina per l’organizzazione del veglione, è stata pubblicata anche l’ordinanza che vieta l’utilizzo di petardi e botti in gran parte del territorio comunale. Pena una sanzione amministrativa pecuniaria che varia dai 25 ai 500 euro. Non mancherà invece la musica, dai balli anni ’80 fino alla disco 2000, per un evento che costerà alle casse comunali 9.600 euro.

Un evento annunciato con poca tempestività, anzi con un ritardo disarmante viste le orde di turisti che affollano Sulmona e che hanno fatto registrare l’overbooking di tutte le strutture ricettive. Un peccato, perché gran parte di visitatori e cittadini il proprio capodanno lo ha organizzato da tempo, con cenoni che variano dai 90 ai 160 euro, in Valle Peligna o sulla costa che richiama e attira sia in estate e sia in inverno. Insomma, il rischio è che il capodanno nella storica piazza sulmonese sia per i ritardatari, per coloro che non hanno ancora comprato la bottiglia di spumante, o per chi semplicemente non ha una compagnia con cui passare l’ultimo dell’anno. Una sorta di ancora di salvataggio, se vista da una prospettiva più malinconica. Un’occasione persa se guardata con gli occhi imprenditoriali e con un velo di campanilismo. Già, perché si sarebbero potuti mantenere sul territorio quei giovani costretti ad “emigrare” per cercare divertimento e aggregazione.

Chi non ha perso tempo è il Comune di Pratola Peligna, la cui Pro Loco dal primo dicembre ha annunciato i festeggiamenti per la notte più lunga dell’anno. L’appuntamento è in piazza Garibaldi, dalle ore 22:00 con EmmeDj che allieterà la serata oltre la mezzanotte. Oltre al punto ristoro beverage, nel quale verranno offerti panettone e spumante, ci sarà anche un’area giochi e intrattenimento dedicata ai bambini. Per la cittadina pratolana si tratterà del primo capodanno di sempre in piazza. Non sarà di certo “L’anno che verrà”, in diretta da Crotone su Raiuno, ma quantomeno Pratola Peligna si è fatta trovare pronta per tempo, e non a due minuti dalla mezzanotte.

10 Commenti su "Ovidio, zampone e lenticchie"

  1. Meglio tardi che mai !

  2. Cosa volete che ci importi se il veglione è stato organizzato all’ultimo momento,Sulmona ha ben altri problemi molto più importanti e urgenti…chi vuole divertirsi sa come farlo o può sempre andare a Pratola se vuole

  3. Comunque a mio parere vietare i fuochi d artificio e’ segno del rammollimento della nostra società .
    A capodanno un po’ di colori ci sono sempre stati ….queste privazioni dei fuochi pirotecnici legali sono degenerazioni . La droga fa male l alcool eccessivo fa male ….non il suono di un fischione che brilla nel cielo !
    E’ semplicemente un modo per salutare l’anno come tradizione vuole …
    Viviamo il mondo al contrario …..fa molto più male stare incollati su Facebook e whatsapp a fare gli auguri virtuali piuttosto che uscire 5 minuti a far brillare miccette e fontane luminose !

  4. Bene così, finalmente dopo anni un evento in piazza a capodanno c’è l’hanno fatta.

  5. SalviamoSulmona | 30 Dicembre 2023 at 14:09 | Rispondi

    Ce l’hanno fatta, ma questa città deve cambiare registro. Ci siamo rotti gli zebedei di vivere sempre in emergenza e che caxx..

    • Salviamo Sulmona dai sulmonesi | 30 Dicembre 2023 at 14:52 | Rispondi

      Vivere in emergenza sarebbe un capodanno organizzato all’ultimo. Strano pensavo che vivere in emergenza fosse vivere in stato d’assedio sotto le bombe o sotto dittatura. Le parole contano ma aiutano anche a capire i valori di chi le usa e di come le utilizza

  6. Perché a Pasqua è possibile sparare? Lì gli animali non si spaventano?

  7. Perplesso Tu mi lasci veramente perplesso.Ma dove si spara a Pasqua? Forse i dieci secondi della corsa o forse al rientro della Statua in chiesa? E tu vuoi paragonare ciò con il “bombardamento” che ogni Fine Anno dobbiamo subire da parte di bande di esaltati? A proposito quante multe sono state comminate l’anno scorso? smettetela per favore perché ormai ognuno fa quello che vuole senza che nessuno possa dire A

  8. Chiedo per un amico…. I 9600 euro sono compresi delle serate tanto decantate della befana??
    Ops è ancora presto il 5 gennaio uscirà l evento rimandato della festa della cioccolata??Le previsioni meteo sono buone… Che scusa troverete???

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