Pestaggio di Pasqua: obbligo di dimora per Rubino, Serva ai domiciliari

Torna in libertà, con il solo obbligo di dimora, Federico Rubino, mentre Giuseppe Serva dalla custodia in carcere finisce ai domiciliari. E’ quanto deciso rispettivamente dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sulmona e da quello del tribunale del Riesame a seguito delle istanze presentate dai legali dei due ragazzi (Alberto Paolini e Silvia Iafolla) che la notte del Venerdì Santo aggredirono un giovane di Bussi procurandogli gravi lesioni e cinquanta giorni di prognosi.
I due vennero arrestati il 21 giugno scorso su ordine di custodia cautelare emessa dallo stesso gip di Sulmona, al termine di una complessa indagine condotta dalla polizia. I motivi dell’arresto e soprattutto della custodia cautelare in carcere, che il Riesame ha reputato eccessiva, erano dovuti anche e soprattutto alla pericolosità sociale che il giudice aveva evidenziato, tanto più che quella sera la vittima venne aggredita con due pugni per motivi futili, ovvero per aver protestato sul fatto che Serva fosse passato avanti nella fila per andare in bagno in un bar del centro.