Sono stati prorogati al 29 aprile i termini di scadenza dei due bandi Vitamine in Azienda e Imprese in Rete, relativi alle iniziative a favore delle imprese locali nell’ambito del Progetto Appennino 2024. Ad annunciarlo la fondazione “Edoardo Garrone” promotrice dell’iniziativa, in collaborazione con fondazione SNAM ETS, capofila di un partenariato composto da fondazione Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila, Avanzi Spa SB, Appennini for all e Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa di Avezzano.
Più tempo, dunque, per candidarsi ai “percorsi di accelerazione di imprese e creazione di reti” dedicati in particolare alle imprese del territorio compreso tra L’Aquila, Sulmona e Avezzano. In particolare, saranno quindici le imprese che potranno partecipare al progetto Vitamine in Azienda per accedere ad un percorso di accelerazione e beneficiare di un servizio personalizzato. Grazie ad una serie di incontri in programma tra giugno e settembre 2024, di cui sette individuali che aiuteranno le aziende ad affrontare specifiche problematiche manageriali e gestionali, e tre incontri collettivi nei quali tutte le aziende saranno coinvolte simultaneamente. Un percorso finalizzato “all’acquisizione di competenze e strumenti concreti” per consolidare il proprio modello di business ma anche per “definire strategie, cogliere potenzialità ed opportunità di sviluppo e crescita” come spiega il comunicato.
Alla “nascita o rafforzamento di progetti di cooperazione tra imprese appenniniche del territorio” è invece dedicato il secondo bando dal titolo Imprese in Rete ,che intende accompagnare le imprese in un percorso di collaborazione per soddisfare bisogni ed esigenze comuni. Con sette incontri di cui quattro individuali e tre collettivi le imprese potranno sviluppare il proprio progetto di rete affiancati da consulenti qualificati.
Iniziative messe in atto per “valorizzare e rafforzare il tessuto economico e sociale esistente – come recita il comunicato degli enti promotori – sviluppando sinergie e coinvolgendo le comunità in un modello di sviluppo locale sostenibile e duraturo”. Ad incidere nella valutazione delle candidature saranno, spiega il comunicato, la rappresentatività di giovani under 40 all’interno delle aziende, la reale motivazione e il potenziale di sviluppo futuro delle imprese e dei progetti di rete. Con un’attenzione maggiore per progetti e aziende che insistano sulla “valorizzazione e potenziamento delle filiere agroalimentari” prevedendo la tutela della biodiversità e impatti di carattere sociale sul territorio.
Tutte le informazioni sono reperibili sul sito www.fondazionegarrone.it
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