A Raiano chiudere occhio questa notte, per chi c’è riuscito, è stata dura. Il fuoco tornato imponente su ben due fronti in zona Palombaia nella tarda serata di ieri, aveva messo tutti in allarme, la paura dopo alcuni interventi che quelle fiamme non si fermassero era tangibile ma la preoccupazione generale era che nel mezzo di tutta l’emergenza di fuoco tra il Morrone e la Subequana, i soccorsi tardassero ad arrivare.
I volontari raianesi, competenti e con esperienza, sono accorsi e hanno dato il via alle prime attività, sul posto poi è intervenuta la squadra dei vigili del fuoco. Questa mattina la situazione appare contenuta grazie agli sganci del canadair dalle 7,30 e al lavoro congiunto degli uomini del 115 e dei volontari. Il monte è ora presidiato e sembra respirare meno fumo, le fiamme stanno rientrando e la situazione sembra essee sotto controllo.(foto di Mario Luis)
Il sindaco Moca in prima linea con i cittadini e soccorsi ripete “fortunatamente la situazione può dirsi migliorata, contenuta grazie al lavoro delle squadre, dei volontari del canadair in volo da stamane alle 7,30” . Un altro grazie il primo cittadino lo ha rivolto alle temperature più basse di questa notte e al vento che ha giocato, per una volta, a favore non infierendo sull’area rossa.
L’attenzione però resta massima nel fronte che sbocca verso la via di Goriano, un punto in cui le fiamme non devono attecchire perchè rappresenta l’unica via di accesso alla valle subequana per scendere nella conca peligna. Sull’altro fronte invece operano gli instancabili 20 volontari autorizzati, quelli che stamattina alle 6,30 si sono dati appuntamento in piazza Umberto Postiglione che ora con mezzi e autobotti si levano lungo una zona abbastanza impervia ma meno colpita dall’incendio. In paese si attende l’arrivo dell’esercito e della protezione civile. Intanto la comunità è unita, tutti a disposizione per eventuali interventi così come operativi i cittadini nel rifornimento di acqua, cibo e attrezzature.
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