Regolamento per il decoro urbano. L’assessore Berardi incontra i residenti del centro storico

Il Comune di Sulmona va avanti con il nuovo Regolamento per il decoro e convivenza civile. Dopo la presentazione del compendio di norme volte a “migliorare le relazioni sociali e la percezione dell’ambiente esterno”, l’assessore al centro storico, Sergio Berardi, annuncia la prossima iniziativa dell’amministrazione comunale.

Un incontro, mercoledì 8 maggio, con i residenti del centro storico per “raccogliere le osservazioni e le proposte utili a perfezionare il regolamento” e affrontare insieme alla comunità i temi che il compendio introduce. Temi comuni a quelli delle principali città italiane, precisa l’amministrazione comunale che ad esse si è ispirato per regolare e prevenire quei conflitti “che in alcune aree della città e in determinati contesti temporali assumono a volte toni aspri”. Come quelli che vedono coinvolti residenti del centro storico e commercianti che in esso gestiscono locali frequentati soprattutto da giovani alla ricerca di svago e divertimento.

Un regolamento che guarda anche al decoro urbano “depresso da cattive abitudini” e da comportamenti irrispettosi degli altrui diritti, a discapito del benessere dell’intera comunità e dell’immagine della città di Sulmona che non sempre di sé offre il volto migliore.

Chiede “il contributo di tutte le componenti della compagine sociale della città” il Comune di Sulmona per iniziare un processo di consultazione volto a raccogliere le istanze dei cittadini chiamati, conclude il comunicato stampa, a recepire le nuove regole non come “un’imposizione assertiva ma come risultato di un processo di condivisione più ampia possibile”.

2 Commenti su "Regolamento per il decoro urbano. L’assessore Berardi incontra i residenti del centro storico"

  1. Era ora !
    Sono anni che in centro storico ognuno fa quello che vuole

  2. Decoro? Ma lo schifo di scavo (fibra) in via lamaccio? Ne vogliamo parlare? Alla prima pioggia è saltato tutto creando un solco pericoloso per ciclisti e motociclisti. Ma queste cose non le vedete?

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