Rendiconto non approvato, diffida del prefetto

Ennesima diffida da parte del prefetto all’amministrazione comunale di Sulmona che, dopo il ritardo nell’approvazione del bilancio di previsione, si è fatta diffidare nuovamente per quello relativo all’approvazione del rendiconto.
Il prefetto con una nota notificata ieri, infatti, invita il consiglio comunale ad adempiere agli obblighi di legge, che impongono l’approvazione del rendiconto entro il 30 aprile, entro e non oltre venti giorni. Pena, chiarisce il prefetto, in estrema conseguenza, lo scioglimento del consiglio comunale stesso.
In realtà il Comune ha già approvato il rendiconto in giunta, ma per essere effettivo è necessario che il documento passi in consiglio comunale.
Entro il 5 giugno, dunque, si dovrà tornare in Aula per l’approvazione. Procedura tecnica che deve fare i conti, però, con le fibrillazioni politiche in atto tra i gruppi di maggioranza che fanno capo alla Casini e a Bruno Di Masci, con il pesante scontro sulle mense, ma anche sulla scelta del dirigente e tempo e delle posizioni organizzative.
Insomma se Di Masci e il suo gruppo decideranno di far cadere prima del previsto l’alleanza, il consiglio sul rendiconto potrebbe essere il terreno di scontro per la “battaglia finale”.

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