La lista “Rinnovamento”, sconfitta alle scorse elezioni comunali, bacchetta la presa di posizione del sindaco neoeletto, Giuseppe Silvestri. Non è piaciuta l’adesione al comunicato stampa, firmato da 15 sindaci dei Comuni soci di Cogesa, di ripristinare i ristori ambientali (eliminati da buona parte di quegli stessi sindaci) per i Comuni di Sulmona e Pacentro. Un ripristino vincolato a un diktat imposto dagli stessi primi cittadini, ossia che quelle “somme siano utilizzate secondo le direttive regionali e non per rimpinguare i propri bilanci”.
“Dispiace notare che il primo atto esterno della nuova amministrazione di Pacentro sia stata l’adesione ad un comunicato stampa a direzione civica – commenta la lista Rinnovamento -. Bene avrebbe fatto il sindaco ad astenersi e a prendere coscienza dello stato delle cose in Cogesa prima di fare una simile scelta, che conferma purtroppo tutti i nostri timori. Ricordiamo infatti che i firmatari del documento sono gli stessi sindaci che hanno avallato tutte le scelte gestionali che hanno ridotto il Cogesa nello stato in cui ora è, conducendolo sull’orlo del fallimento con immediate conseguenze per le tasche dei cittadini e per i bilanci dei comuni soci, costretti a bloccare gran parte delle risorse disponibili. Per non parlare poi della decisione, presa da parte di questi stessi sindaci, di eliminare il ristoro ambientale proprio a Pacentro e Sulmona. Ristoro dovuto in base ad un principio di civiltà: chi inquina paga”.
“Con questa scelta – proseguono da Rinnovamento -, il sindaco di Pacentro decide di fatto di schierarsi dalla parte di chi non solo ha affossato una azienda che avrebbe dovuto rappresentare un fiore all’occhiello dell’intero territorio peligno, ma ha anche creato un danno economico al nostro stesso comune e ai pacentrani. Si spera tuttavia che ci sia una presa d’atto delle responsabilità e che i prossimi provvedimenti vadano nella direzione del risanamento economico-finanziario e della tutela della salute pubblica, secondo quanto auspicato dalla precedente amministrazione”.
Mamma mia come state.
Non ancora si inserisce il nuovo sindaco e già sperate di farlo saltare prima del 27.
467 voti ricordatelo.
Visto che gli è tornata la favella, potrebbero spiegarci dove e come hanno impiegato i soldi del ristoro ambientale percepito negli ultimi 10 anni, visto lo stato pietoso delle strade dì campagna adiacenti la discarica.
E poi a proposito del “ risanamento economico finanziario “ giunge voce che presso il Comune c’è la fila di “ presunti “ creditori.
Se corrisponde a verità, si rende opportuno un controllo certosino, a ritroso, su tutti gli affidamenti diretti, sotto soglia e appalti vari degli ultimi anni, con la verifica della spesa legata all’esecuzione delle opere, dei lavori e delle forniture di beni.
La realtà è che i Pacentrani hanno aperto gli occhi… e hanno capito… è finita il 10 Giugno a partire dalle ore 14:22 sotto una valanga di voti… e nessuno ne sente la mancanza… aria nuova e pulita.
Trascorsa l’ubriacatura post elettorale consiglierei di tornare nei ranghi. Per ora possiamo solo criticare tutto ciò che non ha funzionato della passata amministrazione senza esaltare, per ovvie ragioni, i meriti di quella appena subentrata. I resoconti si effettuano al termine del mandato, come noto.
Vedremo…
Tranquilli… per il momento i barcollamenti per i postumi “ post elettorali “ si notano solo dalla parte che ha preso una “ tranvata “ tra capo e collo il 10 Giugno quando le lancette dell’orologio hanno raggiunto le 14:20… fino al seppellimento finale sotto una valanga di voti verso le 16:00.
È finita… FI N I T A.
Ai vostri “ bau – bau – bau “, non ci crede più nessuno, anzi più abbaiate e più la gente capisce e vi gira le spalle.
Hai ragione sul “ resoconto “ di fine mandato… ed è per questo che urge una verifica certosina e approfondita di tutte le spese sostenute dal Comune negli ultimi anni per lavori appaltati… per gli affidi diretti e per quelli sotto soglia… per gli spacchettamenti… per gli incarichi fiduciari… per gli acquisti e fornitura di beni…
Tranquilli… non vi agitate… che alla guida ci abbiamo messo un “ minatore onesto”, che per oltre quarant’anni per lavoro non ha fatto altro che “ scavare “.
A buon intenditore poche parole… che i vostri “ bau – bau – bau “ non mettono paura più a nessuno e vi torneranno indietro, come un boomerang… sotto forma di uccello “ PADULO “.
Dai Gino sei patetico