Rubano in casa del figlio: “Vi aspetto in chiesa per la ricompensa”

Ha scelto la chiesa, la parrocchia di Cristo Re a Sulmona, come luogo per l’incontro ovvero per il pentimento, quello dei ladri che ieri hanno rubato in casa del figlio a Pratola Peligna. L’imprenditore Gianfranco Maradei ha così lanciato su Facebook il suo singolare appello: “Offro denaro – ha scritto – tremila euro per il recupero della refurtiva”. Ai ladri o a chi potrà fargli riavere quella merce, che, sostiene, non vale tanto sul mercato della ricettazione. Insomma un affare.
Il furto è avvenuto ieri in via Valle Madonna a Pratola: un colpo consumato in pieno giorno al terzo piano di una palazzina, dove i ladri sono entrati forzando la porta (che non era blindata) e portando via oggetti e monili per un valore, sostengono i carabinieri, ancora da valutare.
“Mio figlio non ha preso bene la mia iniziativa – spiega Maradei – ma io voglio recuperare quegli oggetti rubati, perché hanno un valore affettivo che è superiore a quello di mercato. Finora nessuno mi ha contattato, ma io non dispero”.
“Per chi lo volesse potrà incontrarmi presso la Chiesa di Cristo Re in Sulmona – chiosa Maradei – e chiedere semplicemente di Gianfranco”.
La ricompensa, almeno quella, è assicurata. Per il perdono ci penseranno i preti.

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