Scuole, degrado dentro e fuori. Il Pd: “Fate qualcosa per l’Itcg”

Un ricettacolo di topi e animali, con gli alberi abbattuti che da anni marciscono lentamente nel piazzale e la nuova vegetazione che cresce rigogliosa fin dentro le mura dell’edificio, nel piazzale del parcheggio. Accessi liberi e danni di vandali. La fotografia dell’istituto tecnico per ragionieri e geometri De Nino-Morandi di via Virgilia D’Andrea, quello chiuso dall’ottobre del 2014 e mai più riaperto, è il ritratto di una città abbandonata e degradata, dell’indifferenza o dell’incapacità che le istituzioni preposte hanno nei confronti della scuola.
Una “totale indifferenza delle istituzioni preposte (Comune – Provincia –Provveditorato) che da un lato continuano a tenere riunioni su riunioni di nessuna utilità – scrive il Pd -, dall’altro fanno finta che il problema non esista – la sistemazione provvisoria presso il complesso di Sant’Antonio va bene per le scuole medie, mentre per gli istituti superiori presenta indici di vulnerabilità non idonei -. Signor presidente Caruso, signor sindaco Casini – continuano i Democrat – è giunto il momento che ognuno di voi si assuma le responsabilità che gli sono affidate dagli incarichi ricevuti ed attui, senza ulteriore indugio, la migliore e più breve strategia per consentire un immediato rientro degli storici istituti di Ragioneria e Geometri nelle sedi deputate”.
E che poi, il problema, non riguarda solo questa scuola, ma tutte, a partire dalla Masciangioli che ancora non parte – e sembra incredibile -, come tutti gli altri cantieri delle scuole in sicurezza.