Scuole sicure, carte in procura

Il Comitato scuole sicure di Sulmona porta le carte relative alla situazione delle scuole in procura. Le scuole che attendono l’inizio dei lavori sono diverse – Masciangioli, Capograssi, Serafini, liceo Classico, Di Stefano, solo per citare le più popolose -, i primi finanziamenti risalgono al 2012 ma ad oggi nessun lavoro è iniziato.

Il Comitato, nato nell’estate 2016 in seguito ai devastanti terremoti del Centro Italia, ha chiesto sin dalla sua formazione all’amministrazione comunale misure straordinarie e controlli sugli edifici scolastici esistenti in città, e come scrive anche nell’esposto “purtroppo, se non per alcuni casi sporadici, la maggior parte degli edifici scolastici con indici di vulnerabilità tutt’altro che tranquillizzanti, sono tuttora aperti e funzionanti con un grave rischio per gli studenti, i docenti e il personale scolastico”.

Da settembre 2016 a febbraio 2017 il Comitato, a sua detta con molte difficoltà create proprio dall’amministrazione comunale, ha lavorato ad un dossier  sullo stato dell’arte dei procedimenti tecnici amministrativi relativi agli edifici scolastici. Il 17 febbraio con una nota, ha trasmesso al comune di Sulmona il dossier che fotografava i procedimenti il 30 gennaio. Successivamente alla nota c’è stato un incontro con l’amministrazione comunale in cui si è discusso sul da farsi e si è concordato un nuovo incontro sull’avanzamento dei lavori al 30 marzo.

L’incontro però non c’è mai stato “a causa dell’indisponibilità dell’amministrazione comunale e dei suoi uffici preposti” dice ancora il comitato. Così il 7 maggio 2017 i genitori hanno inviato una nuova nota al Comune ribadendo i concetti di criticità e pericolo degli edifici, proponendo soluzioni per rimuovere gli ostacoli che avevano ingessato i lavori fino a quel momento.

Nuovamente non vi è stata risposta e ad oggi la situazione delle scuole non è per nulla mutata. Diversi infatti gli istituti scolastici ospitati provvisoriamente in altri edifici, mentre i Musp che secondo l’amministrazione comunale dovevano risolvere gran parte dei problemi, sono tutt’ora chiusi mentre le voci di possibile apertura si rincorrono settimanalmente. Ad oggi come ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Mario Sinibaldi dovrebbero aprire alla metà di novembre, salvo ovviamente ulteriori rinvii.

Per questa serie di inadempienze ravvisate, i genitori del comitato scuole sicure hanno deciso di portare la questione sulla scrivania del procuratore, nel tentativo di smuovere, forse definitivamente l’amministrazione comunale di Sulmona.

Savino Monterisi

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