Si spezza il palo della Tim, ditta “sequestrata”

Cede il palo della Tim e in via Vicenne restano “sequestrate” due aziende, una in particolare, la Spica, a servizio del depuratore che, senza la possibilità di smaltire i fanghi, al momento rischia il blocco.

E’ accaduto questa mattina e la situazione è al momento ancora in stallo, perché la Tim, allertata da più parti, comprese le insistenze di vigili del fuoco e polizia municipale, non ancora interviene.

I vigili del fuoco, intervenuti per mettere in sicurezza l’area, hanno spinto perché l’intervento sia immediato e non nelle canoniche 72 ore previste, anche perché di fatto il filo penzolante che attraversa l’ingresso della strada, impedisce a mezzi (anche di soccorso) e persone di passare.

Un disagio annunciato, in verità, perché già sei mesi fa i vigili del fuoco erano stati costretti ad eliminare un altro palo di collegamento che sorregge il filo perché si era pericolosamente inclinato. Il venir meno di un supporto intermedio e, soprattutto, il mancato intervento di ripristino di Tim, hanno così appesantito gli altri pali, uno dei quali, forse perché “agganciato” si è letteralmente spezzato in tre parti.

2 Commenti su "Si spezza il palo della Tim, ditta “sequestrata”"

  1. Mettere un piccolo modem ed una sim da 5 euro al mese è troppo? Siamo nel 2024.

  2. Ma i pompieri o gli operai del comune non potevano spostarlo a margine della strada e il cavo con lui??? Nonnporra nemmeno corrente!ormai.nessuno ha più il coraggio di fare cose anche semplici e di assumersi la responsabilità!

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