Ora si cerca il file: il video che Alessia Puglielli, la quarantenne morta sabato scorso al Policlinico Gemelli dopo quattro giorni in Rianimazione, aveva inviato a marzo scorso ad un avvocato di Sulmona che in passato le aveva curato alcune pratiche. Una persona di fiducia a cui si era rivolta per chiedere aiuto, salvo poi ripensarci dopo qualche giorno, invitando il suo legale a cancellare il video e dimenticare quella storia.
Una vicenda raccontata da questo giornale l’altro giorno e subito raccolta dalla procura della Repubblica di Roma che ieri, con rogatoria, ha ascoltato per un’ora e mezzo l’avvocato, affidando i verbali alla polizia di Sulmona.
Il legale sulmonese ha collaborato a tutto campo con gli inquirenti, fornendo le prove degli scambi e-mail tra lui e la donna e spiegando anche cosa aveva visto in quel video che poi, come promesso ad Alessia, aveva cancellato: una panoramica sul suo corpo nel quale erano evidenti lividi ai polsi, alle caviglie, al collo. Non solo: secondo quanto raccontato dal super teste, Alessia era apparsa in quel video dimagrita e soprattutto spaventata, angosciata che qualcuno potesse intercettare le sue conversazioni e la sua richiesta di aiuto.
Gli inquirenti ora stanno cercando di recuperare il filmato, verificando se è possibile ripescarlo dalla piattaforma Wetransfer della quale Alessia si era servita per trasferire la sua testimonianza video.
Nei prossimi giorni dovrebbero poi essere ascoltati anche alcuni amici della donna, per capire se qualcuno di loro avesse notizia di un periodo difficile che stava attraversando, dei presunti problemi di coppia che aveva con il musicista romano con il quale stava insieme da poco tempo e che aveva seguito nella Capitale.
Lo stesso che il 4 luglio scorso aveva chiamato l’ambulanza spiegando che Alessia aveva assunto una quantità non precisata di farmaci che l’avevano mandata in coma, coma dal quale non si è poi più ripresa, fino alla sua morte.
Un attacco cardiaco, dietro il quale potrebbe nascondersi una storia molto più complessa.
Ma anche qualora non dovesse entrarci nulla con la morte della povera ragazza…. N Lu puonn vatt?
👍
Nel dubbio vattere il reo