Sin di Bussi, la situazione rifiuti peggiora a Piano d’Orta

(foto primadanoi.it)

Una situazione che peggiora è quella dipinta dal Forum H2o e dalla Stazione Ornitologica Abruzzese circa il Sin di Bussi i cui cumuli, nell’area di Piano d’Orta, sono alti fino a dieci metri al di sotto della strada lungo la strada perimetrale del vecchio impianto e di 5-6 metri nel bordo fiume. Per le associazioni ambientaliste è necessario procedere il più celermente possibile.
“L’Arta – spiegano gli attivisti – in questi mesi ha depositato relazioni inequivocabili sulla gravissima condizione di compromissione dell’area e le ha illustrate oggi nel corso della riunione convocata dalla Regione con enti e Stazione Ornitologica Abruzzese”.

Si tratta di un’area anche abitata, denuncia Augusto De Sanctis, parte di entrambe le associazioni, “è fondamentale procedere recuperando anni di ritardi inaccettabili. Finalmente l’amministrazione comunale di Bolognano con il nuovo sindaco ha dichiarato di voler superare quei tentennamenti che avevano sempre contraddistinto l’attività di quel comune nell’affrontare questa vicenda”.

Niente “freno a mano tirato”, in sintesi, ma interloquire con tutte le parti coinvolte al fine di accelerare le procedure come la bonifica, compito della Edison, “che invece pensa lo siano evitando quindi di avvicinarsi, escludendo per ora qualsiasi intervento su vaste aree per ragioni di incolumità del proprio personale impegnato nei lavori”.

Nell’incontro di oggi è stato deciso di chiedere la riperimetrazione del sito al ministero; valutare la portata di alcuni abbandoni di rifiuti recentemente ritrovati; il Comune di Bolognano si occuperà delle ordinanze sindacali necessarie a rimuovere tali rifiuti con il supporto, è stato chiesto, di fondi ministeriali che dovrà mettere a disposizione la Regione; sarà sempre il Comune a farsi carico di incontrare la Moligean al fine di riqualificare l’area industriale ormai fatiscente ma su cui la Sovrintendenza ha posto in parte un vincolo.

S. P.

1 Commento su "Sin di Bussi, la situazione rifiuti peggiora a Piano d’Orta"

  1. Rocco Mastrodicas | 26 Settembre 2019 at 11:55 | Rispondi

    Visto che siete così bravi a scrivere nel dettaglio le situazioni degli stabilimenti di Piano d’Orta e Bussi.
    Vogliamo scrivere quello che hanno fatto come intervento sugli altri stabilimenti ex Montecatini sparsi in tutto il territorio nazionale. Cominciare da Linate.

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