Snam, lavori senza valutazione di impatto ambientale. Comune impugna l’atto

Finisce in battaglia legale la valutazione di impatto ambientale per la realizzazione della centrale di spinta del gas di Snam in località Case Pente, a Sulmona. Il Comune ovidiano, tramite apposita delibera, ha incaricato l’avvocato Paolo Colasante, del Foro di Roma, di impugnare il provvedimento dello scorso 13 luglio, dove il Comitato di Coordinamento della Regione Abruzzo esprimeva la presa d’atto delle ottemperanze rispettate da Snam per l’avvio dei lavori.

Ottemperanze che, però, Snam non avrebbe in realtà rispettato. Il colosso aveva fissato quale data di inizio lavori il primo marzo 2023, che i lavori, nella prima fase, avrebbero riguardato in particolare le attività di bonifica bellica nonché quelle relative alla fase di indagini archeologiche. L’inizio dei lavori è stato, pertanto, avviato antecedentemente all’acquisizione del giudizio favorevole del Comitato di controllo VIA.

Una fretta eccessiva che ha portato il Comune sulmonese a conferire a Colasante (al costo di 10.000 euro) l’incarico di impugnare il provvedimento del Comitato di Coordinamento. Uno scontro legale che, però, difficilmente fermerà le ruspe in azione su Case Pente.

18 Commenti su "Snam, lavori senza valutazione di impatto ambientale. Comune impugna l’atto"

  1. Deh orsù, gettiam denaro
    per giustizia adìta a caso,
    mentre attende ancora il varo
    la città del fare a naso

    o del far per quelli che,
    pur se sono pochi pochi,
    strillan tanto che anche a te
    sembra abbian mille fuochi,

    mentre al resto della gente,
    che attende come fessa,
    resta sorda e indifferente
    e continua a far promessa.

    Ma usate i pochi soldi
    che ancor vi son rimasti
    per far ritornar spavaldi
    cittadini ormai tristi,

    e smettete queste spese
    che non portan risultato
    se non dire a chi pretese:
    “Bé, di tutto abbiam tentato”,

    quando ormai sapete bene
    che quel tubo si farà
    ma a dir non vi conviene
    sennò che ci state a fa ?

  2. francesco.valentini1935 | 7 Ottobre 2023 at 20:04 | Rispondi

    A proposito di impugnazione per non calcolato impatto ambientale da parte del Comune del “disastro Snam” noto che esiste ancora qualcuno che sconsiglia ormai qualsiasi opposizione:mi chiedo se abbiamo dato uno sguardo al teatro di operazione delle ruspe,un disastro ambientale che in Valle Peligna non ha precedenti;tutto per impinguare un colosso della finanza che tutto stritola: dovremmo autotassarci tutti per adire le vie legali ancora percorribili:siamo uomini o caporali,come usavasi un tempo dirsi?

  3. … i disastri ambientali magari sono tutte le cave aperte e mai richiuse e alcune ritombate con chissà cosa… sono tutte le schifezze che per decenni hanno scaricato nella discarica ex Pastorino… sono tutti i capannoni abbandonati ormai decrepiti … o i miasmi dei rifiuti provenienti da ogni dove… o il consumo del suolo di tutti i campi fotovoltaici realizzati nel passato, nel presente e quelli da realizzare nel futuro…

  4. per nullafacente | 8 Ottobre 2023 at 09:55 | Rispondi

    Ninco nanco tu magari non usi il telefono, non usi il televisore, non butti immondizia, non vai a spasso camminando su asfalto e usi solo sentieri di montagna, la gente come te sta rovinando il mondo. Chi si alza la mattina e lavora ha più diritto di te di utilizzare il mondo che lo circonda. sei un’ameba di passaggio che sicuramente non sa cosa sia il lavoro. la SNAM è stata autorizzata dallo Stato e facciamocene una ragione. Se poi ti piace vivere per criticare gli altri fallo ma non fracassare i maroni con i tuoi commenti inutili.

    • … un’ameba sarai sicuramente TU…
      Io ho lavorato per 46 anni, con i primi contributi versati a 15 anni, lavorando e studiando, quindi prima di giudicare sciacquati la bocca con l’acido muriatico e prenditi qualcosa per rigenerare le sinapsi della tua materia grigia che non funzionano bene, non capisci cosa leggi… e poi, impara a scrivere, dopo il punto fermo si ricomincia a scrivere con la lettera maiuscola… è l’ABC della grammatica della lingua italiana.

      • tu, Ninco nanco di sta ceppa, sciacquati la bocca con prodotti per l’igiene intima, avrai pure lavorato 46 anni (non sappiamo come) ma probabilmente non hai compreso una mazza di come funziona il mondo. Ora che sei in pensione e hai vissuto nell’epoca in cui le cave si potevano aprire e lavorare in santa pace ti ergi a paladino della moralità e dai lezioni di nulla. Secondo il tuo povero pensiero anche l’Eremo di Celestino V sarebbe un abuso edilizio. Ti consiglio di goderti il riposo che ti spetta senza fracassare il cerone a chi ancora lavora o spera di lavorare in questa valle di lacrime. per la grammatica c’è tempo.

        • Bisogna fare dei carotaggi sulle vecchie cave, e maggiori controlli sulle nuove, per vedere verificare cosa ci hanno seppellito e poi agire di conseguenza con il sequestro dei beni, necessari per la bonifica, ai colpevoli amministratori e proprietari.
          Gli scempi ambientali sono ancora sotto gli occhi di tutti, basta rivolgere lo sguardo alla fascia pedemontana del Morrone, che a distanza di decenni sono ancora lì, visibili, a futura memoria.
          Forza Pizzola e comitati civici, non solo la SNAM, rivolgete l’attenzione anche sulle cave della Valle Peligna, per il pesante impatto ambientale che hanno provocato e continuano a provocare.

  5. Personalmente giudico corretto l’aver impugnato l’avvio anticipato dei lavori da parte di SNAM.
    Se le regole valgono, lo devono essere per tutti.

    • Io invece continuo a pensare che se tra qualche giorno potrò accendere il riscaldamento a gas, dovrò dire grazie a che la centrale di spinta l’ha permessa sul proprio territorio.

      • Non la biasimo per il suo commento, come resto del mio parere relativamente all’articolo.
        Se la legge è uguale per tutti, lo stesso vale anche per il rispetto delle norme, dal piccolo al grande, dal cittadino alle società e a chi verrà dato poi ragione si vedrà.

  6. Mario Pizzola | 8 Ottobre 2023 at 14:45 | Rispondi

    Puoi bruciare quanto gas vuoi. L’Italia ne ha tanto a disposizione che lo rivende ad altri Paesi. Il cantiere Snam di Case Pente sta andando avanti con una autorizzazione scaduta. Se quel cantiere fosse stato aperto da un qualsiasi privato cittadino sarebbe già stato sequestrato.

    • appunto perché la SNAM è dello Stato!
      lo Stato è le sue opere rappresentano un potere di regime di superiore alle opere dei privati: DICASI OPERE DI PUBBLICA UTILITÀ

      • Ma il fatto che siano “opere di pubblica utilità” dispensa la SNAM dal rispettare le normative valide per tutti?

  7. Snam, lavori senza valutazione di impatto ambientale. Comune impugna l’atto.
    TITOLO DELL ARTICOLO fuorviante: l’intero progetto è AUTORIZZATO.
    BATTAGLIA LEGALE, ma dove? buttati 10000 euro dei cittadibi per far star zitti quattro elementi di un finto comitato ambientale (e far vedere che il comune ‘ha fatto qualcosa’)
    le attività propedeutiche alla costruzione di un impianto non segnano la data di avvio di un opera e nemmeno i tempi di costruzione. esempio: controllo residui bellici; il tempo della rimozione di un eventuale ordigno ritrivato, che sia esso un mese o un anno non ‘pesa’ in tempi temporali della durata dell opera.

  8. Mario Pizzola | 8 Ottobre 2023 at 17:46 | Rispondi

    Gentile signor SI HUB. Lei non conosce il problema. Dovrebbe documentarsi prima di parlare.

  9. francesco.valentini1935 | 9 Ottobre 2023 at 10:05 | Rispondi

    Snam e sue malefatte:siamo al punto di “fine corsa” se qualcuno plaude allo scempio soltanto perche’ pensa che avendo un gasdotto sotto casa possa manovrare un rubinetto per “scaldarsi”:povera Citta’ .

  10. ma, scusate, ma quando è stato presentato questo ricorso???
    ho è una notizia vecchia RICICLATA PER FARE piacere a qualcuno oppure abbiamo un comune che funziona?
    visto che questo webgiornale comunica di continuo che il sindaco non ha maggioranza, commissioni inesistenti, fondi persi, e riesce a dare 10000 euro ad avvocato di ROMA (visto che il comune non ne ha uno… in grado di fare ricorso, ed a sulmona non c’è ne nessuno in grado di prendere questo incarico)
    IN OGNI CASO ASPETTIAMO LE SENTENZE PRIMA DI BUTTARE GIGA(=INCHIOSTRO DIGITALE)

  11. io ero rimasto con l’articolo
    Snam: utopia e realpolitik
    26 MARZO 2023
    Novemila euro, anzi 8.994,01,
    l’avvocato Paolo Colasante del Foro di Roma…
    ARTICOLO BEN FATTO
    poi ( ho consumato un po di giga😁) ho trovato questo:
    Snam, via libera al ricorso da 23mila euro
    4 APRILE 2023
    Altri 13mila euro circa sul piatto che si aggiungono ai quasi 10mila già versati per il parere: l’incarico all’avvocato Luca Colasante del Foro di Roma
    (MA SARÀ IL FRATELLO DI PAOLO, LUCA?)
    quindi, incuriosito da questa vangelica fratellanza, ho continuato a consumare gas metano, che per fortuna, ci dona l’energia elettrica, e sono arrivato a questi:
    Centrale Snam: respinto anche ricorso al Tar del Comune di Sulmona
    17 GIUGNO 2019
    Snam, depositato il ricorso al Tar contro l’Aia della centrale di Sulmona
    28 GIUGNO 2021
    Centrale Snam, Sulmona farà ricorso al Consiglio di Stato
    11 LUGLIO 2019
    poi mi sono fermato, credevo di essere entrato in una catena di sant antonio….

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