L’opposizione affonda, i civici non firmeranno: “FdI ha perso occasione per tacere”

Altro che crisi in maggioranza. La compattezza viene meno anche tra le file dell’opposizione sulmonese. Spaccature ancor più marcate di quelle che, fino al mese scorso, hanno diviso l’Amministrazione Di Piero. La scoccata tocca ai civici, dopo il monito lanciato da Fratelli d’Italia in mattinata. Ai meloniani, che hanno ribadito che l’assenza di domani significherà sostenere l’amministrazione in carica, rispondono i civici, assieme ai fuoriusciti Di Rienzo e Proietti, e la consigliera leghista Antonietta La Porta. Domani, davanti al Segretario comunale per firmare le dimissioni, i 6 consiglieri non si presenteranno.

Le accuse sono di quelle pesanti, tanto da far asserire che l’ultimatum di Fratelli d’Italia sarebbe un comunicato dettato dal Partito Democratico. “Braccio armato di Di Benedetto” e “alleanza con il Pd” sono le etichette che civici, Lega e fuoriusciti cuciono addosso a Vittorio Masci e Salvatore Zavarella.

“Ancora una volta il duo di Fratelli d’Italia perde una buona occasione per tacere – si legge nella nota -. In merito poi all’ennesimo e ridicolo invito a presentarsi venerdì alle ore 12:00, siamo rammaricati di evidenziare la difficoltà del funambolico “duo” di procedere ad una semplice operazione aritmetica per la quale 6+2 fa 8 e non 9. È inutile pertanto recarsi il prossimo venerdì dinanzi al segretario poiché, come loro sanno bene, non si arriverà allo scioglimento del Consiglio comunale”.

Un progetto, quello di far affondare il sindaco Gianfranco Di Piero, naufragato quando era ancora in porto. Proprio quando la nave amministrativa imbarcava acqua, ecco che a venir giù è la minoranza, che ha aperto falle sia a poppa che a prua. Ha toccato il fondale proprio dopo quel silenzio, durato un anno, quasi passivo mentre guardava, in prima fila, implodere la maggioranza. Appena aperto bocca, però, si sono aperte anche le crepe sullo scafo. Un vero harakiri che fa invidia alla tragedia del Titan.

“Recarsi dinanzi al segretario avrebbe solo l’effetto di ricompattare gli 8 consiglieri che sostengono questa deleteria amministrazione, visto che nessuno di loro si presenterà – continuano i civici -. Se al contrario il funambolico duo ha certezza della nona firma lo dichiari pubblicamente e noi sei saremo i primi a recarci nell’ufficio del Segretario generale. Diversamente si renderanno protagonisti di un’autentica pagliacciata agli occhi della Città. Piuttosto, spieghino Masci e Zavarella i motivi per cui non hanno inteso sottoscrivere la nostra richiesta di Consiglio comunale (motivata e circostanziata nei minimi particolari) e, soprattutto, ci dicano se è vero che tra loro ed il capogruppo di Benedetto intercorrono rapporti professionali/lavorativi come da più parti si mormora”.

2 Commenti su "L’opposizione affonda, i civici non firmeranno: “FdI ha perso occasione per tacere”"

  1. Che ottima amministrazione ha Sulmona… ineguagliabile

  2. Chiamarla amministrazione e’fuori luogo.Sono oramai tutti contro tutti e alla fine non sanno nemmeno perche’.Come fanno ad amministrare Sulmona?

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