Snam: “Rispetto e considerazione” per i manifestanti

E mentre a Sulmona si manifestava la Snam ha espresso “rispetto e considerazione” per i manifestanti pronta a dialogare con le popolazioni e a chiarire informazioni “non corrette” aggiungendo: “Il progetto è in linea con quanto previsto dalla Strategia energetica nazionale, in un contesto di aumento dei consumi, ed è necessario per portare il gas naturale alle famiglie e alle industrie del nostro paese”. Ribadisce il ruolo del gas nella fase di “decarbonizzazione dell’Italia grazie ai nuovi utilizzi in vari settori come i trasporti e alla diffusione del biometano, gas al 100% rinnovabile che può essere immesso nelle infrastrutture esistenti”.

La Snam è tornata a ribadire, inoltre, la sicurezza delle sue opere e i suoi gasdotti “compatibili con l’ambiente e non hanno mai subito incidenti o interruzioni nel corso dei terremoti verificatisi negli ultimi decenni in Italia e all’estero. Nel solo Abruzzo, peraltro, sono già da tempo in esercizio 1.000 km di metanodotti; in particolare Sulmona è raggiunta da due gasdotti delle stesse dimensioni di quello in progetto”.

Sul piano paesaggistico dichiarano che i tubi “non danneggiano i territori, che vengono tutelati e protetti da capillari operazioni di ripristino delle condizioni originarie al termine di ogni scavo; sui terreni sarà possibile riprendere tutte le attività precedentemente svolte, anche per le coltivazioni agricole esistenti comprese quelle ad alto fusto”. Per finire con la centrale di Sulmona dove le emissione saranno pari a zero, come ricordava il responsabile Montacchiari affermando che addirittura “migliorerà la qualità dell’aria”. Il corteo oggi la pensava diversamente.

S.P.

1 Commento su "Snam: “Rispetto e considerazione” per i manifestanti"

  1. Rete realizzata per il BIOMETANO?

    L’ultima (forse) delle CAGATE che la SNAM “letteralmente” poteva proferire.

    Ma quante stalle, discariche e industrie zootecniche vanno messe in rete e a quali costi / benefici (se non gli incentivi alla realizzazione) sapendo che sono valide economicamente solo se realizzate in filiera corta?

    Forse sarà il nuovo obolo del “GOVERNO” alle aziende produttrici, alla pari di tanti altri incentivi che i cittadini italiani stanno e continueranno a pagare in bolletta (uno per tutti il famigerato CIP6)?

    Una (mooolto) eventuale produzione che non varrà nemmeno 1/10 del consumo annuo interno, l’ennesimo specchietto per le allodole.

    Dove invece è il nuovo ELDORADO per la SNAM è l’apertura dei nuovi corridoi (e quello che dovrebbe attraversare la nostra terra ne è uno di quelli) dove il core business saranno le esportazioni del gas in Europa (passando dai 29 milioni di smc/a del 2017 ai 5 miliardi di smc/a nel 2035) con un incremento del 34.4% a fronte di importazioni che saliranno del 1,5%… quindi un delta di ben 33 punti percentuali in volume di gas che attraverseranno le terre italiane per approdare in Europa e che saranno remunerate alla SNAM…

    Soldi facili no?

    Sono sempre gli stessi discorsi… ma ne vale sempre la pena citarli sempre…

    https://bit.ly/2JiqCYj

    https://bit.ly/2F7ORpi

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