Strada interdetta, caos alle Serafini

Auto parcheggiate lungo la circonvallazione orientale, in curva e in doppia fila, marciapiedi presi d’assalto, clacson strombazzanti e studenti lasciati davanti ai cancelli per cercare un parcheggio. Il primo giorno di scuola per la media Serafini è stato un vero incubo soprattutto per i genitori: nonostante il bel tempo e i tanti che sono arrivati all’appuntamento a piedi e in bicicletta, infatti, la popolazione studentesca ha dovuto fare i conti con l’intervenuta, nel frattempo, chiusura totale di via Turati, strada sulla quale era in verità già stato interdetto il parcheggio da anni, ma la cui chiusura definitiva anche al transito, con tanto di transenne, ha gettato l’area nel caos totale.
Tra i genitori in molti hanno dovuto perdere o ritardare il primo giorno dei propri figli per cercare un parcheggio accettabile, alcuni hanno rinunciato, altri infuriati si sono rovinati la festa.
Un problema che, purtroppo, non sarà di così facile e immediata soluzione, perché per riaprire al transito o al parcheggio questa arteria stradale, sulla quale nel frattempo crescono erbacce e discariche abusive, ci vorrà molto tempo. Mancano i soldi, infatti, per mettere in sicurezza il cosiddetto “scarico Pantano”, nonostante l’allora presidente D’Alfonso aveva, tre anni fa, annunciato una somma stanziata di 500mila euro. Soldi spariti non si capisce bene ancora dove.
I genitori chiedono al Comune di ipotizzare una riapertura parziale della striscia alle spalle della scuola, fosse anche solo per permettere la sosta temporanea delle auto la mattina, magari non occupando tutta la carreggiata. A mettere i sigilli a via Turati, però, sono stati i vigili del fuoco per un pericolo di cedimento e scivolamento del terreno a valle, per cui sarà difficile che qualcuno si assuma tanta responsabilità.
Il problema, d’altronde, è e resta solo dei genitori, perché il corpo insegnanti ha il suo parcheggio privato nel cortile della scuola, quello che affaccia su via Matteotti. E forse, volendo, una soluzione potrebbe arrivare aprendo questo spazio almeno alla sosta temporanea delle auto dei genitori, tanto più che un notevole spazio potrebbe essere recuperato con l’abbattimento, previsto e mai eseguito, di una casa popolare attigua che, tra le altre cose, rappresenta un pericolo per studenti e non.
Anche perché tra un po’ inizierà la brutta stagione e allora il numero delle auto in circolazione intorno a via Volta aumenterà inevitabilmente.

8 Commenti su "Strada interdetta, caos alle Serafini"

  1. E se si andasse un po’ di più a piedi? Troppo faticoso…?

  2. Tipo alzarsi 10 minuti prima ?? fare una piccola passeggiata ??

  3. Ok andare a piedi, alzarsi dieci minuti prima, ma quando pioverà?

  4. Ma lasciateli andare a piedi sti ragazziii!!!

  5. Prima di parlare a caso sarebbe opportuno darsi una letta all’art. 591 del codice penale, che recita testualmente: “Chiunque abbandona una persona minore degli anni quattordici […] e della quale abbia la custodia o debba avere cura, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni”. Nel codice penale è specificato che per i minori di quattordici anni è prevista una presunzione assoluta di incapacità.

  6. bene,tutti i migliori medici/studiosi/specialisti/scienziati suggeriscono,invitano,anzi ordinano attivita’ fisica all’aperto,(utile,migliora,rafforza la salute fisica,mentale e soprattutto favorisce,stimola,sollecita lo sviluppo delle difese del sistema immunitario)…qualche riflessione e’ d’obbligo,iniziando da chi dovrebbe “custodire avere cura” dei minori,inclusa “l’uggiosita'” dell’incapacita’ di fare quattro passi….per le distanze notevoli,(scuole dell’infanzia,superiori anche ….) e’ previsto il servizio gratuito di trasporto alunni,o no?

    • Chi abita alle frazione ed iscritto alle serafini come ci arriva? Teletrasporto? Smettiamola di dire panzanate è piuttosto chiediamoci del perché dopo tutti questi anno via turati è ancora chiusa! Del perché le scalinate parcheggio japasseri sono una latrina a cielo aperto

  7. bene,per tutti gli alunni e’ previsto (disposizioni di Legge) il servizio di trasporto gratuito,nel nostro borgo i servizi essenziali sono di fatto sospesi,nessuno dei “custodi” tifosi politici,genitori inclusi, protesta,meglio esige il rispetto delle regole….i tifosi sudditi,tifano e basta,o no?

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