Oltre 106 milioni di euro destinati a “riequilibrare l’Abruzzo per un benessere diffuso”. Lo ha annunciato la giunta regionale che, con la approvazione di due nuovi avvisi, ha dato formalmente avvio alla fase attuativa delle Strategie Territoriali.
Avvisi che rientrano nel Programma regionale FESR 2021-2027 cofinanziato con risorse regionali per l’elaborazione di strategie finalizzate a “mettere il territorio al centro delle politiche per lo sviluppo e la coesione”. A spiegarlo è il presidente della giunta Marco Marsilio per il quale “il benessere delle comunità locali, la vitalità dei sistemi produttivi e il buon funzionamento di infrastrutture e servizi sono fondamentali”, come dimostra la decisione della Regione Abruzzo di destinare significative risorse in diversi ambiti, dall’ambiente al turismo, dalla cultura alla sostenibilità ambientale, alle connessioni digitali e inclusione sociale. “Il focus attuale è sulle Strategie Territoriali per le aree urbane funzionali e per le aree interne” aggiunge Marsilio precisando però che i Comuni abruzzesi potranno beneficiare anche di ulteriori finanziamenti, come quelli “per la coesione, per la transizione verde, lo sviluppo produttivo e il sostegno all’occupazione”.
Intanto i due avvisi del PR Abruzzo FESR 2021-2027 che destina 40,6 milioni di euro alle aree urbani funzionali e 38 milioni alle aree interne, risorse integrate da 27,5 milioni di euro del PR Abruzzo FSE+ finalizzati a contrastare lo spopolamento. Strategie che, spiegano dalla Regione, coinvolgeranno il 96% della popolazione abruzzese e il 90% del territorio con la possibilità per le aree non coperte di beneficiare di altre risorse, come il Fondo per la Montagna, “per una copertura totale del territorio regionale”.
La Regione assicura “un costante monitoraggio e un supporto tecnico” a favore delle coalizioni territoriali selezionate tra quelle che presenteranno la propria candidatura per realizzare “strategie sui temi della crescita economica, coesione sociale e tutela ambientale”. Con la promessa di concludere l’iter di selezione e procedere al finanziamento nei tempi previsti il presidente Marsilio assicura che la Regione resterà “a fianco degli enti locali per rafforzare la capacità amministrativa” attraverso i presidi di prossimità del progetto HUB delle competenze; competenze e capacità sulle quali grazie al Programma regionale FESR sarà possibile agire anche attraverso azioni di formazione e di affiancamento.
Prossimo appuntamento il 9 luglio quando tutte le coalizioni territoriali potranno partecipare al webinar nel quale l’autorità di gestione unica del fondi FESR FSE+ della Regione Abruzzo illustrerà “modalità di attuazione delle strategie, modulistica e termini di presentazione delle domande”.
CERTO CHE FARE POLITICA VERA NON PUò BASARSI SULL’IMPROVVISAZIONE ANCHE SE QUESTO è IL PREZZO DA PAGARE QUANDO SI ELEGGONO RAPPRESENTATI CHE HANNO CAPACITà PARI QUASI A ZERO INDIPENDENTEMENTE DAL COLORE E PROVENIENZA INANZITUTTO BISOGNEREBBE SELEZIONARE IN MANIERA PIù CAPILARE LA CLASSE DIRIGENTE E POI INDIRIZZARE RISORSE ECONOMICHE MIRATE A PROGETTI DI SVILUPPO MA VISTO CHE I SCIENZIATI COMANDANO LASCIAMO OPERARE CHI SI è PRESO LA RESPONSABILITà TANTO PIù DEL DEFAULT NON ANDREMO MALE CHE VADA
Ma che caxx dic!
Speriamo che sindaco di Sulmona e collaboratori si mettano nelle condizioni di poter utilizzare al meglio questa opportunità..