“Sulmonese misterioso” si scontra con un carabiniere, ma non ricorda nulla

(foto di paesenews.it)

Nel casertano è noto da ieri come il “sulmonese misterioso” V. P., 84enne di Sulmona che dalla Valle Peligna si è avventurato verso la Campania, ma lungo la provinciale tra Caianello e Teano si è scontrato con un’altra auto alla cui guida c’era il vice comandante dei carabinieri, in quel momento fuori servizio, proprio della stazione di Teano. Da come riporta la testata casertana paesenews.it, la dinamica dell’incidente non è ancora molto chiara, ciò che la polizia è riuscita a sapere sull’uomo che, almeno dopo l’incidente, non ricordava nulla di sé né cosa ci facesse lì, è stato possibile grazie ai documenti trovati nel suo portafogli e che hanno permesso di contattarne i parenti. L’anziano, nei fatti, ha tagliato una curva invadendo l’altra carreggiata e scontrandosi contro l’altra auto.

L’uomo si era messo in viaggio arrivando ieri sera sul luogo dello scontro. La direzione in cui stava viaggiando, verso Teano, conduce al mare, ma  non ha saputo spiegare nulla circa il motivo del suo viaggio non lungo, sicuramente difficile vista la strada; il mezzo su cui viaggiava, una Uno di vecchia generazione, ed il cattivo tempo che ha interessato nella giornata di ieri la zona.

Ora l’anziano è ricoverato presso l’ospedale di Piedimonte Matese dove lo hanno raggiunto nella tarda serata di ieri i suoi familiari in attesa di capire cosa ha condotto lì l’anziano e soprattutto di conoscere il suo stato di salute anche a seguito dell’incidente che, non è escluso, potrebbe essere la conseguenza di un malore. La famiglia afferma intanto che l’uomo non si è mai allontanato troppo dalla sua abitazione, la mattina si recava al bar per poi rientrare a pranzo. Ieri così non è stato allarmando i parenti che, tuttavia, hanno pensato che fosse impegnato in qualche sua attività. Il misterioso viaggio potrebbe, dunque, essere dovuto ad una amnesia e ad una serie di errori nelle direzioni stradali prese alla guida del suo mezzo. Si esclude qualsiasi legame passato con le zone raggiunte che l’anziano ha ammesso di non conoscere. Al momento non ci sono denunce a suo carico.