Taglio degli alberi sospeso, Angelucci: “Rifletteremo”

Alla fine la protesta ha vinto ed il taglio degli alberi a Sulmona è stato sospeso. Ad annunciarlo è l’assessore con delega all’ambiente Nicola Angelucci che ci tiene a sottolineare come l’individuazione di quelli da tagliare sia stata possibile grazie al coinvolgimento di un esperto, ma la questione ora è tutta da rimandare. “Torneremo a concentrarci sullo sfalcio dell’erba- commenta Angelucci- al momento lasciamo questi lavori in standby e rifletteremo maggiormente su come affrontare questa situazione in un altro momento con un’altra metodologia”. I tagli erano partiti ieri su via Giammarco (e domani erano previsti anche su via Di Giacomo), ma la contrarietà dei residenti ha fatto desistere l’amministrazione dal proseguire con i lavori, in effetti oggi non ci sono stati tagli. “Non possiamo non tener conto di chi in quelle zone ci vive da quarant’anni anche se si trattava di alberi malati, con il fusto vuoto che stavano sollevando marciapiedi e spaccando le strade”. Un “tunnel verde”, che pur nella sua pericolosità soprattutto in caso di maltempo, è diventato affascinante e fresco scenario dei cittadini della zona interessata. Ad essere stati tagliati sono stati circa dieci alberi, ma difficilmente i cittadini lasceranno spazio a motoseghe e mezzi ancora una volta per questo, chissà, l’amministrazione dovrà lavorare di fantasia per impedire che strade e marciapiedi possano essere danneggiati, in fondo quegli alberi sono essi stessi fieri abitanti della città.

Simona Pace

3 Commenti su "Taglio degli alberi sospeso, Angelucci: “Rifletteremo”"

  1. Gli abitanti che contestano per il tagli degli alberi devono anche considerare che tutti gli anziani che abitano quella zona, non possono camminare sui marciapiedi, di limitata larghezza, e che in corrispondenza degli alberi devono scendere, con tanta difficoltà, sulla sede stradale con il pericolo di essere travolti dalle automezzi di passaggio; non parliamo poi della circolazione sul marciapiede di passeggini per neonati e carrozzelle per anziani.

  2. Poi non lamentiamoci se alla prima folata di vento cadono alberi su auto, recinzioni di condomini, cabine telefoniche. Per non parlare del fatto che chi ha difficoltà motorie, esempio disabili in carrozzina oppure mamme con passeggini al seguito, sono costretti a passare sulla carreggiata con tutti i rischi connessi!!!!

  3. Ma lavateli è basta e metteteci alberi che non spaccano i marciapiedi

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