Tariffe per l’uso dello stadio: il Pd accusa la giunta Di Nino di fare cassa sulle società sportive

“Chiediamo con forza che il Comune preveda per le società sportive pratolane un canone simbolico agevolato”. Si fa sentire il Partito Democratico di Pratola Peligna sulla decisione presa dall’amministrazione Di Nino in merito all’adozione di tariffe per usufruire degli impianti sportivi comunali tra cui lo stadio E. Ricci.

“Un modo per fare cassa sulle società sportive” accusano i democratici che scendono in campo a fianco di chi è già costretto a “lottare per garantire una squadra competitiva e far fronte alle ingenti spese annuali”. Una decisione quella sulle tariffe adottata dalla stessa giunta che “concede gratuitamente elettricità ed ospitalità ai turisti” nella nuova area di sosta per camper e sceglie di dare 18 mila euro di contributi pubblici per un evento di una singola notte. Chiaro il riferimento alla Notte Bianca di recente annunciata nell’ambito del cartellone estivo del Comune di Pratola Peligna, un evento che, aggiunge il PD “in passato costava solo qualche migliaio di euro”.

Un Comune che “si traveste da esattore” continua il PD, chiedendo alle società sportive il pagamento di svariate migliaia di euro “nonostante sia previsto uno sconto sulle tariffe del 60% a favore delle società senza scopo di lucro”. Come il giovane gruppo dirigenziale “già lasciato solo dall’amministrazione Di Nino in passato” nonostante l’impegno sportivo di una società che ha consentito a Pratola Peligna di avere una squadra da oltre due anni curando anche la manutenzione del campo.

Trovare le risorse da altri capitolati di spesa, chiedono gli esponenti del PD pratolano all’amministrazione Di Nino che permettendo alle società sportive di pagare un canone agevolato dimostrerebbe una visione politica di cui al momento “sembra priva”. Quella di chi guarda allo sport “come un investimento per il benessere collettivo da favorire il più possibile con strutture all’avanguardia, competitive ed aperte a tutti”.