Troppe multe, medico ottiene parcheggio riservato

Prende troppe multe e chiede ed ottiene dal Comune di Sulmona di riservare un parcheggio tutto per lui sotto il suo studio. Le strisce gialle sono già comparse sabato scorso, in attesa della segnaletica definitiva che indicherà che quel posto, in via Angeloni, è tutto suo: riservato al medico di famiglia. E guai a chi lo occupa.

Un precedente che potrebbe segnare una corsa alla sosta riservata, quello che ha autorizzato la giunta comunale di Sulmona nel giugno scorso con un’apposita delibera, nella quale, vista la richiesta del medico condotto Sergio Noro, con studio in via Angeloni 24, si ordina “uno stallo di sosta riservato, utilizzandone uno di quelli già esistenti nei pressi del proprio studio”.

La procedura è consentita in realtà dal regolamento che disciplina i parcheggi pertinenziali, lì dove cioè, nel centro storico, è possibile individuare uno stallo dedicato nel raggio di 200 metri dall’immobile, “indipendentemente dalla titolarità in capo ai medesimi soggetti, del titolo di proprietà o altro valido titolo giuridico sul/sulle unità immobiliari in favore delle quali è prevista la realizzazione del parcheggio”. Il Comune, in base alla richiesta “motivata” del dottore, ha così deciso di delimitare uno dei tre parcheggi di sosta lungo via Angeloni, perchè insomma prevederlo fuori dalle mura (ad esempio nella piazzetta prima di ponte Capograssi) era troppo complicato. E poi, probabilmente, sarebbe costato (visto che detti parcheggi sono a pagamento) rispetto alla sosta a tre passi dal portone che invece è del tutto gratuita.

Il Comune di Sulmona, d’altronde, non prevede nel suo regolamento quanto pure è previsto dal codice della strada, ovvero che gli stalli di sosta all’interno della Ztl possano essere riservati a pagamento. Che poi è quello che chiedevano qualche settimana fa alcuni residenti dopo la sperimentazione dell’area pedonale urbana.

E’ prevedibile che presto ognuno avanzerà la sua richiesta di strisce gialle: che sia un medico, un avvocato o anche un elettricista o un idraulico, ognuno in fondo ha i suoi buoni motivi per pretendere un posto al sole.

3 Commenti su "Troppe multe, medico ottiene parcheggio riservato"

  1. Quello del medico è un servizio di pubblica utilità al seguito del cittadino bisognevole di cure. Ergo non è un privilegio quello del medico, di avere un posto macchina riservato,come succede a tutte le persone che effettuano un servizio pubblico. Il medico ha bisogno di libertà di movimento, di andare e venire dalle visite domiciliari e se non ha la macchina disponibile, come potrebbe fare? Si dovrebbe allenare alle marce forzate, ma sino a che età si potrebbe permettere? Quindi con calma a trinciare giudizi egualitaristi ad ogni costo ed ad agognare il mitico letto di Procuste per l’intera umanità,è solo utopia a volte distruttrice,come sta succedendo per tante professioni,popolate da gente inaffid…. Del resto posti riservati per medici vicini ai loro ambulatori, ce ne sono ovunque e non solo a Sulmona, penso.

  2. o dottor’ è sempre o dottor’

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