Via libera al piano asfalti: saranno abbattuti i quaranta pini di via Papa Giovanni XXIII

Il sacrificio sarà necessario e non piacerà agli ambientalisti, perché per rifare via Papa Giovanni XXIII, sarà necessario abbattere i quaranta pini che insistono sui due lati della carreggiata. Con il piano asfalti deliberato ieri dalla giunta comunale, di fatto, è arrivato il via libera ai primi interventi, anche se per le procedure di abbattimento degli alberi sarà necessario un progetto a sé. “Inevitabile – spiegano il sindaco Di Piero e l’assessora Rico – quelle piante rappresentano un pericolo e le loro radici renderebbero inutile il rifacimento del manto, perché si rimangerebbero la sede stradale in poco tempo”. C’è di più, però, perché già una volta il Comune ha tentato di rifare l’asfalto lungo l’arteria e la ditta appaltatrice si è rifiutata di andare avanti, perché la rimozione del vecchio asfalto (ovvero la scarnificazione) avrebbe scoperto le radici e messo a rischio gli stessi operai. “Alcune radici sono arrivate fin dentro gli scantinati delle case – aggiunge il sindaco -. Però sostituiremo i pini con altri alberi a basso fusto”.

Il piano asfalti deliberato ieri prevede una prima tranche di interventi che riguardano in particolare, oltre via Papa Giovanni XXIII, anche l’anello di piazza Garibaldi a cui si metterà mano subito dopo il concerto dei Nomadi del 22 agosto, in modo da fare trovare pronta la pista per i mondiali di pattinaggio a metà settembre. All’elenco, che conta un budget complessivo di 650mila euro, si aggiungerà poi il pezzo di via della Repubblica in prossimità della Magneti Marelli e un intervento anche a Porta Pacentrana dove l’attuale semaforo della circonvallazione sarà spostato in avanti, in modo da creare una corsia senza sosta per le auto che dalla circonvallazione vogliono entrare in centro.

Una seconda parte di interventi riguarda invece la “maledetta trinità”: via Patini, via Gorizia e via Trento, che ormai da anni attendono almeno una messa in sicurezza. Il Comune ha chiuso l’accordo di programma con la Saca che sulle strade deve eseguire dei lavori, per cui entro l’inverno, dice il sindaco, tutte e tre le vie saranno rifatte. La Saca dovrebbe iniziare i lavori a settembre e subito dopo, per 700mila euro, il Comune si occuperà di rifare il manto stradale. Gli interventi, assicura l’assessora Rico, “saranno fatti in modo da non compromettere la viabilità della zona – spiega – che è particolarmente trafficata per la presenza di scuole e presidi sanitari”.

24 Commenti su "Via libera al piano asfalti: saranno abbattuti i quaranta pini di via Papa Giovanni XXIII"

  1. Adesso vediamo quanto tempo trascorrera’ tra l’annuncio e l’effettiva realizzazione dei lavori.

  2. Ad inizio mandato si parlava di mobilità sostenibile di percorsi pedonali di piste ciclabili, che abbinate ad un buon funzionamento dei mezzi pubblici avrebbe ridotto l’uso delle automobili. Ora si parla solo di rifare le strade. Siete a dir poco vergognosi siete buoni solo a rimpirvi la bocca di cose che potrebbero essere utili x la collettività.

    • Perché le persone le bici gli autobus volano non camminano sulle strade?

      • Gian Gian non un cm di marciapiede rifatto fino ad ora,x le bici non ti dico e gli autobus che vedo quasi sempre vuoti sono sempre peggio e gli vogliono se non l’hanno già fatto aumentare il costo del biglietto.

        • Appunto Gianluca, se gli autobus vanno sempre vuoti è inutile spendere soldi pubblici inutilmente. Tagli le corse e aumenti il costo del biglietto. I soldi pubblici incassati dagli automobilisti in bolli, accise benzina e multe è giusto reinvestirli nel rifacimento delle sedi stradali, non crede?

          • E no preferirei investirli in percorsi pedonali ciclabili e magari x i residenti l’autobus gratis. Risultato meno auto in giro città più sicura meno inquinata è magari cittadini che mentre camminano x fare 500 metri, invece che in macchina tornano a chiacchierare tra loro

  3. Ad ostia a causa delle radici delle piante sulla sede stradale, una ragazza in moto e’ caduta e, purtroppo, e’ morta. Le conseguenze sono state condanne a carico del responsabile della viabilità del decimo municipio di due anni per omicidio stradale. Se necessario le piante vanno tolte e magari sostituite con alberature diverse dai pini marittimi. A l’aquila hanno il medesimo problema sulla ss80 e il comune ha imposto il divieti di transito a moto, ciclomotori l, biciclette e monopattini. Ma aggiungo una riflessione. Chi come me ha avuto un problema di deambulazione in famiglia pensare che il mio papà non poteva uscire perche i marciapiedi chiusi per via delle piante poste nel mezzo può capire il problema. Se ne toglieranno 40? Ne ripiantino 80 ma evitando sui marcipialedi

    • Bravo Giordan,
      hai perfettamente ragione in tutto, continua a farti sentire, anche io ho un genitore disabile ed in data 07/12/2023 ho presentato una richiesta per il rifacimento del manto stradale davanti ai civico nn. 11,13 e 15, ma a tutt’oggi non ho ricevuto risposta. A giorni presentero’ un sollecito con invio alla Procura della Repubblica per eventuali omissioni contro i portatori di invalidita’

  4. Con quali alberi si sostituiranno quei pini?Spero facciano una scelta ponderata che non sia quella di alberelli che sporcano di viola i marciapiedi con frutti che cadono e che si piegano alla prima soffiata di vento.

  5. Un vero delitto,con opportuni interventi si possono ripristinare gli asfalti e i marciapiedi senza distruggere un patrimonio arboreo di inestimabile valore.FERMATEVI,,,

    • A si???? E come???? Lo spieghi alla.mamma della ragazza morta a Roma… vengano tolti e sostituiti con piante le cui radici non siano così invasive. E poi provi lei su una sedia a rotelle percorrere quei marciapiedi, le auguro di jon doverne mai avere bisogno

  6. In viale stazione(ormai centro abitato) quando avverrà la potatura degli alberi? Aspettiamo la neve del prossimo inverno?

  7. E alla villa comunale….a che punto stiamo ?

  8. Il Festival del Cococciaro😃 buono solo a protestà.

  9. Un lavoro necessario. E gli alberi saranno sostituiti sicuramente con altri più adatti e meno dannosi per le strade e i marciapiedi. Una volta che andasse bene!

  10. onestà onestà | 11 Luglio 2024 at 11:48 | Rispondi

    SPERIAMO SIA LA VOLTA BUONA PERCHE’ E’ MEGLIO CAMMINARE PER LE VIE STERRATE DI CAMPAGNA CHE PER QUELLE COLABRODO E PIENE DI RADICI DI ALTO FUSTI DI SULMONA. GLI AMBIENTALISTI PENSASSERO A CURARE LE AREE DI RISULTA O PSEUDO VERDI CHE FANNO SCHIFO, ABBANDONATE,SECCHE E PIENE DI IMMONDIZIA. PENSASSERO A SISTEMARE LORO LA VILLA COMUNALE,ALTRO DESERTO FATISCENTE,MALE ODORANTE E PIENO DI INSETTI….SINDACO PROCEDA CON CELERITA’,BASTA DORMIRE O STAR DIETRO ALLE CONSIDERAZIONI O CHIACCHIERE DA BAR….FORZAAAA….ps: NON TRASCURATE I MARCIAPIEDI CHE NON ESISTONO QUASI PIU’….SVEGLIAAAA….

  11. onestà onestà | 11 Luglio 2024 at 11:51 | Rispondi

    ….PRIORITA’ A VIA PAPA GIOVANNI XXIII, VIA TRENTO, VIA GORIZIA,PIA PATINI PERCHE’ TRA QUALCHE GIORNO LEGGEREMO CHE QUALCUNO CON LA BICICLETTA O SCOOTER CI HA RIMESSO LE PENNE…SONO PERICOLOSISSIME….

  12. Il primo che si alza comanda… | 11 Luglio 2024 at 12:04 | Rispondi

    3…2…1…aspettiamo quelli che hanno bloccato i lavori della villa comunale…

  13. Vi aspettiamo con fiducia | 11 Luglio 2024 at 13:22 | Rispondi

    In primis i residenti tutti, i portatori di disabilità, i docenti ed il personale delle scuole, gli studenti e loro genitori, i numersi fruitori del parco giochi e giardini,
    INVITANO gli amministratori in Via P.TOGLIATTI a fare una passeggiata, osservando
    con coscienza e responsabilità la condizione generale in cui versa da anni questa importante arteria stradale, che peraltro intesta ad un Padre della nostra Costituzione.

  14. “ entro l’inverno “ … si d’accordo, ma di quale anno?

  15. Guardiamocintorno | 11 Luglio 2024 at 22:22 | Rispondi

    …ma perché la gestione degli alberi ad alto fusto sono un problema solo italiano? Perché le città nonché capitali europee dove la mobilità funziona sono verdi (alto fusto ovviamente), ciclabili e pedonali ovvero fruibili e godibili?

    • Capita anche in ITALIA: vi prego di leggere questo articolohttps://www.ilfattoquotidiano.it/2023/05/10/come-salvare-i-pini-di-una-citta-da-trieste-un-decalogo-per-buoni-amministratori/7155658/
      Potrebbe essere utile anche all’arch. BERARDI.
      SALUTI A TUTTI.

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