Villa comunale: ordini e ordinanze

L’ordinanza arriverà nei prossimi giorni, insieme ai cartelli esplicativi che ricordano, più che istituiscono, il divieto di giocare a palla, correre, calpestare le aiuole, portare a spasso i cani sul prato. Il Comune di Sulmona intende così proteggere la villa comunale, anche e soprattutto in vista della riapertura del cantiere che dovrà riconsegnare uno spazio verde completamente ristrutturato. Un’opera pubblica finanziata dal privato, dalla Fondazione Carispaq in particolare, con 370mila euro e che dopo il primo lotto, che ha riguardato la parte centrale della villa, ha dovuto già fare i conti con atti di vandalismo più o meno dolosi.

Una parte della ringhiera del circoletto, ad esempio, è stata divelta, mentre diverse sono state le segnalazioni di incuria nei confronti delle piante e del verde appena messo a dimora.

Giusto, giustissimo. Con un piccolo, ma non trascurabile particolare: quell’ordinanza, il Comune, dovrebbe farla leggere prima di tutto ai suoi uffici, perché da quando il primo lotto dei lavori è stato riconsegnato, un mese e mezzo fa, nessuno da palazzo San Francesco ha ordinato o è andato a fare manutenzione dei giardini appena messi a nuovo.

Lo sfalcio dell’erba e la rimozione delle erbacce, infatti, è stata garantita finora gratuitamente dalla ditta che ha eseguito i lavori, Iannagreen. Perché dopo un lavoro così importante, piangono il cuore e gli occhi, vedere un giardino abbandonato.

Secondo l’assessore Franco Casciani, però, non è compito del Comune, in questa fase, gestire il verde: “Nei fatti il cantiere non è stato ancora formalmente riconsegnato – spiega Casciani – e il contratto specifica che la gestione del verde deve essere curato per un mese dopo la riconsegna dei lavori da parte del committente”.

Insomma fino a fine lavori, presumibilmente a fine autunno, con o senza cartelli, la gestione della villa comunale sarà un interrogativo.

6 Commenti su "Villa comunale: ordini e ordinanze"

  1. La villa comunale andrebbe recintata, chiusa la sera e curata da un custode quotidianamente

  2. E dei marciapiedi totalmente ostruiti da tavolo e sedie? Ne vogliamo parlare? Dove devono passare pedoni con passeggino o persone con difficoltà di deambulazione?

  3. MAnca un Divieto quello di non occupare con le sedie tutta l’area intorno al “circoletto” anche perche’ la Villa e’ dei Cittadini….e non vorrei che con il passare del tempo qualcuno metta anche un banchetto per la vendita della porchetta….
    ..

  4. Questione di educazione e rispetto del bene comune | 9 Agosto 2023 at 09:08 | Rispondi

    Manca il cervello alle mamme e papà che invece di ciarlare e guardare il telefonino facessero attenzione ai propri figli che scorrazzano con il pallone…ed altro…

  5. IlGiganteEgoista | 9 Agosto 2023 at 10:22 | Rispondi

    Io direi di interdire la Villa Comunale ai minori di 30 anni… è l’unica misura sensata se si vuole un minimo di tranquillità.

  6. Certo che si potevano organizzare prima di riaprire la villa. Qui si lavora sempre in emergenza.
    E che ci voleva tanto a capire che senza controlli la villa appena restaurata sarebbe stata presa di mira dal solito coxxxone di professione.

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