L’elissoccorso non può intervenire, muore a tre mesi

E’ morta in ambulanza durante il tragitto che avrebbe dovuto portarla all’ospedale di Avezzano. La piccola aveva circa tre mesi, nella giornata di ieri aveva accusato problemi respiratori ed era stata portata d’urgenza al distretto sanitario di Pescasseroli, i medici avevano allertato l’elisoccorso dell’Aquila che però a causa delle avverse condizioni meteo non ha potuto procedere e prendere il volo. Nel frattempo la procura della Repubblica di Avezzano ha aperto un’inchiesta sul decesso della neonata.

Al suo arrivo, spiegano, la bambina era in condizioni disperate, è stata soccorsa immediatamente, nella postazione fissa del 118 di Pescasseroli dal dottor Giovanni D’Ercole, con monitoraggio, manovre rianimatorie e defibrillatore ma specificano “è risultata immediatamente evidente la mancanza di attività cardiaca”.

Il direttore Tordera sottolinea come la piccola versasse già in uno stato gravissimo, confermato dalla presenza dei sintomi della “midriasi fissa”. La ricostruzione fornita dal manager: alle ore 10.23 il medico, da Pescasseroli, ha chiamato la centrale del 118 di L’Aquila, chiedendo l’intervento dell’elicottero che, a causa delle difficili condizioni metereologiche, non poteva sollevarsi in volo. Alle 10.26, il 118 di L’Aquila ha contattato la Centrale Operativa di Pescara che prontamente ha dato la sua disponibilità, il velivolo si è alzato verso la località del Parco ma, alle 10.46, a causa delle condizioni del tempo, è dovuto tornare indietro e rientrare a Pescara. “A quel punto – spiega Tordera – il medico  del 118 di   Pescasseroli, nell’impossibilità del volo, ha organizzato immediatamente  il trasporto con l’ambulanza   che,   scortata   dai   carabinieri, è partita poco prima delle 11.00 alla volta dell’ospedale di  Avezzano. Sono arrivati nel nosocomio marsicano alle 11.54, ma la bambina era purtroppo già morta. Nella giornata di domani, nella mattina, per decisione della Direzione, col consenso dei genitori, verrà effettuato il riscontro diagnostico sul corpo della piccola”.

Tordera ha ribadito le condizioni critiche della neonata garantendo che il soccorso ricevuto è lo stesso che avrebbe avuto se fosse giunta al pronto soccorso di un ospedale. Una notizia che rattrista e che nonostante le sollecite cure prestate alla piccola, torna a far riflettere sulle difficoltà degli spostamenti in un comprensorio montano, sui reali problemi che condizioni metereologiche avverse creano, impedendo di fatto il volo dell’elisoccorso, strumento fondamentale ma che davanti ad un meteo ostile non può nei fatti partire. Un’ennesima dimostrazione che anche un collegamento aereo non può garantire nelle zone montane interventi d’urgenza, come nel caso del punto nascita di Sulmona il cui destino dipende proprio dall’attivazione o meno del servizio di eliambulanza.

1 Commento su "L’elissoccorso non può intervenire, muore a tre mesi"

  1. C’e da chiedersi se basteranno le scusanti del direttore Tordera a consolare i genitori.

    L’affermare che “il soccorso ricevuto è lo stesso che avrebbe avuto se fosse giunta al pronto soccorso di un ospedale” è risibile e al contempo vergognoso, in quanto l’ASL ha l’obbligo di assicurare anche il servizio tramite elisoccorso – che ha meramente fallito – certamente per le condizioni atmosferiche, e che non hanno salvato la vita della piccola.

    Vi sono ben 34 minuti, pari ai “minuti persi” dal dietro-front dell’elicottero (h 10.46) che “credo” viste le condizioni “atmosferiche avverse” (e che non si affermi che sono variate all’ultimo minuto) valuti preventivamente se è possibile portare a termine o meno l’intervento (o si parte per puro dovere, o le previsioni meteo sono totalmente sconosciute, o per mettere a repentaglio altre vite umane, o per … no so), alla partenza dell’ambulanza (h 11:00)che avrebbero potuto fare la differenza nel salvarle la vita.

    Di cattivo gusto sottolineare “come la piccola versasse già in uno stato gravissimo”, come a voler dire e/o affermare cosa?
    Non commento per rispetto della piccola dei genitori ma questa poteva almeno risparmiarsela!!!

    Riposa in pace piccola creatura.

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