“Galeotto fu il chinotto”: Lupi edita Zani

I pregi e le debolezze dell’uomo sempre insoddisfatto, trascinato in pericoloso triangolo amoroso. Tutto questo, nel nuovo libro di Simone Zani, lo scrittore che osserva il mondo con lo sguardo di chi ama coglierne le sfumature, con l’animo artistico, di chi ama raccontare e raccontarsi. E’ stato pubblicato da Lupi Editore di Sulmona, il secondo romanzo di Simone Zani “Galeotto fu il chinotto”, disponibile in libreria e negli store digitali. La casa editrice sulmonese, ha  voluto puntare sulla nuova opera del critico musicale, che da sempre nutre la passione per la scrittura e la poesia. Simone Zani è nato a Varese il 15 marzo 1981. Ha preso parte a numerose manifestazioni musicali come il Festival di Sanremo, dove  ha seguito come inviato 22 edizioni, e l’Eurovision Song Contest in cui è presente in sala stampa e nelle varie arene europee dal 2014. Nel corso degli anni ha partecipato anche a  diversi concorsi nazionali di poesia, vincendo,  nel 2010 e nel 2013, con le liriche “Lo Spazio Vuoto” e “Sinfonia tra le onde”. È tra i promotori dei concorsi letterari “Lo Spazio Vuoto” e “Uguali non è così” organizzati da Gsz Pro. Durante il lockdown ha scritto il primo romanzo “La Festa di Don Martello”, pubblicato nell’autunno 2020. “Galeotto fu il Chinotto, mi ha permesso di esplorare i pregi e le debolezze di un uomo ombroso, con una personalità ricca di sfumature – racconta Zani – in una vicenda che narra una rivincita privata e sociale, che mette a nudo alcuni luoghi comuni e descrive la difficoltà di chi vive in una periferia italiana poco considerata. Una storia ambientata tra la fine degli anni ‘60 e l’inizio dei ‘70, ma che racconta uno spaccato di vita comunque attuale e riconoscibile”. Siamo a Bregano, piccolo centro a pochi passi dal Lago di Varese”. Luciano Cerutti è un ragazzo difficile, cresciuto in fretta, ma eternamente insoddisfatto e sempre alla ricerca di qualcosa che probabilmente non c’è. Lavora al mercato al banco della frutta e proprio come un marinaio, ha una donna in ogni paese. La sua vita è un noioso susseguirsi di giornate tutte uguali tra pesche di Monate, galanti rendez-vous e serate al circolo, sorseggiando chinotto. Ma la vita del giovane non cambia, nonostante un matrimonio riparatore e la nascita di un figlio, fino a quando arrivano in paese le sorelle Angelique e Josephine Manfredi, che lo trascinano in un triangolo amoroso e lo convincono a trasferirsi a Cannes.

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