“L’Ombra” di Brunella: a Sulmona l’ultimo lavoro di Campea

Un racconto di emigrazione e di emancipazione ma al contempo di sofferenza e di abbandono, in cui risulta molto importante la riflessione sul silenzio femminile, esaminato sia dal punto di vista familiare che da uno più propriamente simbolico e cha affonda le sue radici nel mito.

Un libro sulla trasformazione del dolore e sulla capacità di resilienza e di rielaborazione del proprio vissuto, allo scopo di riappacificare e ricongiungersi col proprio passato e la storia familiare.

“La storia nell’Ombra” è l’ultimo lavoro della scrittrice popolese Brunella Campea che sarà presentato venerdì prossimo nella sede della Camera del Lavoro di Sulmona in vico del Vecchio (ore 16,30).

L’evento curato dall’Anpi Valle Peligna e con il patrocinio dello Spi-Cgil, sarà un tuffo nel secolo breve e di come una famiglia lo abbia attraversato tra lotte, segreti e impegno politico.

Una storia vera non priva di connotazioni politiche e, a tratti, sovversive: emblematici i riferimenti all’impegno politico-sociale di personalità locali come Mario Trozzi, Carlo Tresca, Virgilia D’Andrea; con riferimenti puntuali alla parentesi del ventennio fascista, all’occupazione nazista, alla storia delle Camere del Lavoro e alle vicende e trasformazioni della sinistra e dei suoi Partiti di riferimento.

Selezionato alla XX edizione del Premio FLA di Pescara, il libro è la ricostruzione precisa e graduale dell’evento traumatico che portò alla divisione della famiglia dell’autrice, per cui la nonna Betta rimase in Italia sola allevando i figli, custodendo le proprietà, attraversando ogni genere di problemi tra cui anche due guerre e terremoti. Mentre suo marito Guerino si costruì una nuova vita e un’altra famiglia negli Stati Uniti.

1 Commento su "“L’Ombra” di Brunella: a Sulmona l’ultimo lavoro di Campea"

  1. Una sana e reale ricostruzione del ns. passato, che forse mi coinvolge, congratulazioni Brunella, aldo Campea.

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