All you can eat

“Non c’è nulla da nascondere, è stato un incontro tra amici in cui si è parlato dei problemi della città”: se non fosse virgolettata la risposta che il sindaco ha dato al quotidiano Il Centro sulla cena della paranza da noi pubblicata con tanto di foto (che qualche testata ha utilizzato senza neanche citare la fonte e ovviamente senza chiedercene l’autorizzazione – ma questo è il livello), ci sarebbe da riderci su.

Da sbellicarsi, anzi, visto che ci hanno messo tre giorni i commensali a condividere una versione dei fatti, confermata sulle stesse pagine dal civico diventato Fratello d’Italia Salvatore Zavarella: una toppa per coprire un buco che, però, ormai è diventato una voragine che rischia di risucchiare la sindacatura Di Piero.

“Volevamo solo mangiare il pesce”, ha aggiunto il primo cittadino che implicitamente ha invitato i ristoranti di pesce di Sulmona (e ce ne sono di davvero buoni) a chiudere i battenti. Una cena tra amici, insomma, che però amici non risulta siano mai stati. Una mondanità, oltretutto, che non facevamo del sindaco Di Piero che, al contrario, le cene tende sempre ad evitarle.

L’ultima, prima della paranza, d’altronde, non è andata proprio bene, nonostante intorno al tavolo di Villa Elena, per gli auguri di Natale, ci fosse la sua maggioranza: una conviviale finita a male parole, al limite della rissa e con le dimissioni dell’assessore Elio Accardo come dessert.

E’ singolare, poi, che i diretti interessati rispondano e smentiscano un nostro articolo e una nostra foto, affidandosi ad altre testate, quelle per intendersi – come scriverebbe qualcuno – che non sono “cani da riporto” (sempre il livello di cui sopra). Perché a noi de Il Germe, nonostante il pubblico invito, nessuno ha avuto la creanza di rispondere.

Chissà perché forse avremmo fatto notare che, contrariamente a quanto affermato, il progetto di allargamento informale della maggioranza, con la presidenza del consiglio da affidare a Vittorio Masci e il conseguente patto di desistenza, i commensali, lo hanno dovuto ammettere nella riunione convocata d’urgenza domenica sera (quando è uscito il nostro articolo), tra lo stupore e l’irritazione di più di un gruppo consiliare e persino del presidente del consiglio Cristiano Gerosolimo che nessuno aveva avvertito di preparare le valige.

Tant’è che il gruppo dei 5 Stelle, riunitosi l’altra sera in via straordinaria per discutere della cosa, ha deciso di chiedere lumi al sindaco: “Vogliamo delle risposte credibili – spiega Jacopo Lupi, responsabile territoriale dei Pentastellati -. Ci sono diverse cose che non vanno ultimamente. Noi degli accordi e della cena non sapevamo niente. Solo dopo valuteremo se proseguire in questa esperienza”.

Di cene di maggioranza, in fondo, se ne contano un paio (tra cui l’ultima, disastrosa) dall’inizio della sindacatura: appare se non altro bizzarro quindi che il sindaco e il Pd abbiano deciso di interrompere la dieta per “parlare della città” con membri dell’opposizione, ancora più bizzarro se si pensa che proprio il sindaco Di Piero è stato molto rigoroso in passato nell’istituzionalizzare i rapporti amministrativi, richiamando, come stella cometa, l’Aula consiliare come l’unico vero luogo deputato al dibattito.

Tutto questo al netto dei cantieri fermi, delle scuole che non riaprono, del teatro chissà, del canile svuotato, del museo Ovidio mai aperto, dell’esternalizzazione dei trasporti non ancora compiuta, della battaglia persa sul Cogesa e di tutte quelle incompiute politiche e amministrative, che non basterebbe un all you can eat per saziarsi.

15 Commenti su "All you can eat"

  1. Ma non avete di meglio da scrivere??!!!! E bastaaaaaa mi sembra la sagra del pettegolezzo inutile e discussione da bar. Ma questo lo definite giornalismo????!! Con tutti i problemi che ha la nostra città sono giorni che martellate su una cena?

  2. Onestamente condivido poco questo articolo che pecca in alcune parti di lucidità e si lancia in affermazioni e valutazioni giusto per mettere zizzania.
    Solo una cena tra amici. Perché non dovrebbe essere vero. Perché sono andati a Pescara e non a Sulmona a mangiare il pesce (tipico prodotto nostrano). Sono 30mimuti di macchina e Pescara il week end è piena di sulmonesi quindi per nascondersi non pare la meta ideale.
    Che poi è quello che fanno il 90% dei sulmonesi per mangiare il pesce soprattutto l’estate vanno sulla costa (assolutamente fuori luogo il commento sui ristoranti locali)
    Si sono nascosti? Non direi e non lo dice neanche la foto.
    Non sono amici? Probabilmente non pranzano la domenica con le famiglie ma sicuro sono persone che si conoscono si stimano e quindi possono anche andare a cena insieme senza che ci si ricami per una settimana, d’altronde sotto il palco della vittoria e a piazza XX a festeggiare il neo eletto sindaco Masci c’era, senza che nessuno di quelli che ora si indignano si indignava ed era sempre di Fdi. E quelli che ora si indignano dovrebbero spiegare come mai hanno caratterizzato la loro azione politica degli ultimi anni nella guerra ai civici alla liberazione della città dai civici e dessi con gli stessi ci vanno d’amore e d’accordo ci condividono posizioni politiche e cominciati stampa. E parlo dei consiglieri di ex maggioranza ora minoranza. A me interessa che si facesssero le,pulci anche. Queste triple capriole politiche che forse nascondono anche loro accordi e accordicchi che meriterebbero attenzione più di una cena all’aperto.
    La conclusione la condivido questa amministrazione non fa e spesso se fa fa male o a metà. Ma andrebbe aggiunto che le cose che interessano i cittadini, quelle che dovrebbe fare e non fa, sono anche quelle di cui l’opposizione non si occupa ma si preoccupa solo di fare illazioni su accordi riunioni segrete parlare di poltrone, quelli che loro stessi volevano, ma non parlano di nulla che riguarda noi cittadini. Ecco essere minoranza significa prospettare una alternativa invece la minoranza specie gli ex maggioranza sono li a fare battaglie politiche rancorose e senza alcun interesse per i cittadini servono solo a aizzare sospetti e non a prospettare la soluzione di qualche problema

    • Condivido ogni singola parola del suo commento!

    • Eh NO ja ……come caxxo fate a scrivere sti commenti ????

      • La stessa cosa ho pensato leggendo il suo
        La domanda vera è come fate a farvi tutte ste pippe mentali su una cena a Pescara non chissà dove in un ristorante evidentemente neanche nascosto di sabato sera dove escono tutti all’aperto come la foto dimostra. Capisco che vi piace fare illazioni, che sono meno piacevoli quando poi si rivolgono ad altri comportamenti, ma capite anche che ci sta gente che non ama perdere tempo a illazioni pettegolezzi e gossip. Il vero dramma è che se ci fosse almeno un cantiere aperto avreste altro da fare

  3. ..parole parole parole, parole parole parole, parole parole parole, parole parole parole parole parole son solo parole parole tra voi…

  4. Basta con la querelle su questa cena.Manco fosse il G7!!!

  5. ALL YOU CAN EAT….durante la cena hanno deciso come mangiarsi la città ALL YOU CAN EAT

    • A Sulmona non ci sta nulla da mangiare se non te ne sei accorto.
      E queste accuse gratuite senza riscontro e diciamo tipiche del qualunquismo più becero sono esattamente lo scopo di certi comunicati e non solo

  6. Benvenuti nel cambiamento

  7. Dai commenti degli affezionati si nota un radicale cambio di opinione …. ossia quando il pettegolezzo riguardava Gerosolimo eravate tutti contenti … oggi si grida allo scandalo.
    Nella vita bisogna essere coerenti nei giudizi.
    Ricordate …. chi di pettegolezzo ferisce di pettegolezzo perisce.

    • Con tutto il rispetto io che commento non ho cambiato affatto opinione anzi lo condannavo prima lo condanno adesso. Casomai sono i civici che prima difendevano la libertà del branzino e ora speculano sulla paranza. A proposito di coerenza che si richiede ma non si pratica.
      Ricorda che la gente la memoria la ha

  8. C’è chi nasce tondo e c’è chi nasce quadro

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