Annunziata, scotch ed erbacce: la cartolina del degrado

Quid melius..Sulmona

La tenuta non deve essere stata delle migliori, perché nonostante i passaggi di scotch applicati, la porzione di pietra si è arenata, staccandosi e lasciando scorgere solo i resti di un fissaggio a quanto pare precario. Ora, che la posizione sia quella o sia stata spostata, resta al momento ignoto, dunque rimane lì adagiata con gli anelli di adesivo a vista.

Forse notarla non sarà stato facile, tra l’erba fitta e le piantine nate non di certo in una notte su Palazzo dell’Annunziata, tante, rigogliose e curiose ormai un tutt’uno con le transenne fiorite a presidiare i resti del concio caduto nel 2016.

Verde tanto, ad adornare i portoni, gli angoli e i primi piani del complesso monumentale, il pezzo da novanta, vanto della città che però, a fasi alterne, vive di bianchi e di grigio scuri, dalle gradinate sporche o assediate dalla movida, alle tonalità verde muschio dei cespuglietti in fior. 

Non una novità in fondo la massiccia presenza di vegetazione, a dirla tutta straripante in città, in particolar modo in alcune zone della Sulmona in erba che solo pochi mesi mostrava nell’estate peligna il suo lato giunglesco

Un’Annunziata tutta da ammirare dunque, quella di questa mattinata calda di ottobre, sotto gli occhi di cittadini e anche di un gruppetto di turisti intento a fotografare la bellezza monumentale. Ci sarà da lavorare di photoshop perché da qualsiasi angolazione la cartolina da Sulmona non riuscirebbe ad evitare incursioni a ciuffi.

Da “erba di casa mia” ad “avvinta come l’edera”, il prato verde delle speranze della città, al momento, sembra intraverdersi solo su monumenti e strade cittadine..

Anna Spinosa

Commenta per primo! "Annunziata, scotch ed erbacce: la cartolina del degrado"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*