Botte alla ex, dal carcere al divieto di avvicinamento

Non potrà avvicinarsi alla sua ex: libero sì, ma lontano da quella donna che una sera del giugno scorso picchiò selvaggiamente, facendole cadere due denti con una testata e procurandole gravi contusioni all’addome con calci e pugni. E poi la minaccia di morte brandendo un’ascia e una storia di violenze che andava avanti da anni.
Il tribunale del Riesame ha deciso oggi che Pietro Del Cimmuto, 52 anni di Introdacqua, deve uscire dal carcere dove il 9 agosto scorso lo aveva relegato un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Sulmona.
L’istanza presentata dal suo legale, Alessandro Margiotta, è stata accolta dal Riesame che ha ritenuto evidentemente arginabile il pericolo di reiterazione del reato, con una misura cautelare più blanda, che gli impedisca cioè di avvicinarsi alla donna.

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