Buche e crateri, sulla provinciale a 30 km/h

Tre giorni fa era stata un’ambulanza a finire fuori strada e a dover nei fatti attendere essa stessa i soccorsi. Il giorno prima una giovane a bordo di un’auto è uscita miracolosamente illesa (a parte qualche contusione) nei pressi di Civitella Alfedena dopo aver preso una buca ed essersi ribaltata col mezzo (nella foto).
Una situazione indecente e indecorosa, oltre che pericolosa, quella della provinciale 83 Marsicana che collega Castel di Sangro a Gioia dei Marsi e per la quale la Provincia aveva annunciato, dopo l’episodio dell’ambulanza, un intervento immediato.
E l’intervento, infatti, è stato immediato solo che non è esattamente quello che si auspicava. Niente asfalto e bitume, infatti, ma semplicemente un divieto.
Con un’ordinanza destinata a far discutere, infatti, la Provincia ha imposto da oggi il limite di velocità a 30 Km/h nel tratto di strada che va dal km 48+700 al km 75+800: 27 chilometri, insomma, sui quali si dovrà procedere a passo di lumaca, formalmente “al fine di salvaguardare la pubblica incolumità”, più realisticamente per evitare che denunce e richieste di risarcimento danni svuotino le casse della Provincia (il divieto infatti alleggerisce le responsabilità del proprietario della strada).
Dopo la neve e la pioggia, e soprattutto il gelo, dei giorni scorsi, infatti, la situazione delle strade è peggiorata a vista d’occhio. Le denunce si contano a decine e non solo sulle strade provinciali, ma anche su quelle comunali. Solo a Sulmona, dove i tratti di strada danneggiati, con spaventosi crateri in strada sono disseminati dovunque, si sono contate almeno una decina di denunce nell’ultima settimana.
Per la gioia di gommisti e meccanici, un po’ meno per quella degli utenti.

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