Caso mensa, le opposizioni si accodano alla Nannarone: chieste le dimissioni di D’Aloisio

Si accodano al caso sollevato dalla Nannarone e chiedono le dimissioni di Angelo D’Aloisio i consiglieri comunali La Porta, Di Rocco, Di Rienzo, Proietti e Santilli “per rimuovere ogni tipo di inopportunità politica”. Questo in un comunicato nel quale gli scriventi tornano sulla vicenda che vede coinvolto il consigliere comunale la cui fidanzata è stata assunta dalla stessa società che gestisce il servizio di refezione scolastica nel Comune di Sulmona. Una vicenda sulla quale i consiglieri di opposizione si attendevano dichiarazioni dello stesso D’Aloisio e invece “è arrivata una difesa singolare da parte della maggioranza” che, riporta il comunicato, senza entrare nel merito della questione “si limita a mostrare rancore nei confronti della consigliera Teresa Nannarone”.

In modo incoerente come dimostrato dal “lapalissiano cambio di atteggiamento” dei consiglieri Perrotta e Balassone gli stessi che “pochi anni fa, per una vicenda simile chiedevano le dimissioni dell’assessore Mariani”. Come incoerente è anche il Partito Democratico che oggi non mostra lo stesso sdegno di allora, quando venne sollevato il caso Mariani, ma “insieme al M5S si erge non solo ad avvocato difensore ma anche a censore del pensiero di colleghi consiglieri”.

Eppure, proseguono gli autori del comunicato, lo stesso dovere civico e morale oggi imporrebbe ad Angelo D’Aloisio di dimettersi “a tutela della credibilità istituzionale del Comune di Sulmona” per chiarire i contorni di una vicenda che non poco “imbarazzo” ha generato per l’intera amministrazione.

9 Commenti su "Caso mensa, le opposizioni si accodano alla Nannarone: chieste le dimissioni di D’Aloisio"

  1. Luigi Gagliardi | 20 Aprile 2024 at 10:54 | Rispondi

    La coerenza non è una virtù richiesta ai politici, parafrasando il mitico Giustino: “i magheggi l’ha semBre fatto”

  2. Gli avvocati difensori | 20 Aprile 2024 at 11:37 | Rispondi

    Sarebbe bello avere la stessa attenzione e pretendere la stessa chiarezza su criteri, utilità e modalità con cui avvengono o sono avvenute tante e tante assunzioni, in questa città.
    Soprattutto riguardo quelle i cui costi, pesano poi sulle tasche dei cittadini.

  3. Quindi il problema di sulmona è il posto di lavoro di una ragazza in un’azienda privata ?
    Moralmente detesto chi fa il giustizialista solo con i deboli
    Ad ogni modo allonate i tanti amici , congiunti e colleghi di studio che eventualmente affollano le partecipate pubbliche !
    Viviamo i tempi più butti e ingiusti dal dopo guerra non solo a sulmona ma in tutta Italia !

  4. Maggioranza e opposizione: PENSETE ALLE COSE SERIE!!!

  5. E notoriamente nel privato, si bada ai propri utili e quindi alle effettive capacità nello svolgere un lavoro.
    Assumere o tenere al lavoro una persona non capace, rappresenterebbe un danno economico che in genere, nel settore privato non è tollerato.

  6. I civici e la Nannarone dopo la guerra è scoppiato l’amore. Pensate il paradosso ormai siamo alla farsa. Soprattutto da quella parte politica che si accoda alla Nannarone che per anni li ha accusati di poltronificio.
    Questo paese con questa mediocrità è destinato a morire, mediocrità che ormai coinvolge molti cittadini che fanno i moralisti sul web.
    Parlassero di cose serie sé ne sono capaci, e soprattutto spiegassero perché davanti dicono di battersi per alcune cose poi dietro fanno l’opposto

  7. Caro polemico , non posso che darti ragione

  8. Fioredimandorlo | 21 Aprile 2024 at 10:21 | Rispondi

    Se si chiedono le dimissioni di D Aloisio facendo le comparazioni al paesello pedemontano ci vorrebbe la fucilazione come pena minima per tutto ciò che è stato.

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