Civici e 5 Stelle, tra eroi e traditori

La crisi doveva essere istituzionalizzata, ma i gruppi politici in consiglio continuano a beccarsi a suon di comunicati stampa. Così i civici si scagliano contro il Pd, “ostinato – dicono – a difendere l’irragionevole scelta di non azzerare la giunta”, condizione posta dai tre (?) per sedersi al tavolo del confronto.

“La nostra richiesta, in realtà, altro non è che la volontà di affrontare la grave crisi in modo trasparente ed alla luce del sole, evitando di lasciare spazio ad accordi sotterranei volti a conquistare il voto di qualche transfuga o al raggiungimento di un patto di desistenza con qualche forza d’opposizione che garantisca, con presenze o assenze strategiche, il galleggiamento di questa amministrazione – scrivono Sulmona al Centro e I Democratici, sentendo forse il fiato sul collo -. Avviare consultazioni mantenendo una giunta figlia di Liberamente Sulmona, esperienza ormai fallita, non permette di affrontare la crisi in maniera chiara e sotto gli occhi della città cosi come sarebbe indispensabile in momenti così difficili per la vita amministrativa. Non azzerare la giunta vuol dire invece perseguire altri obiettivi, come quello di strappare un consigliere alla minoranza con metodi che questa amministrazione aveva detto di voler combattere”.

“L’ex ex ex – ribatte il Movimento 5 Stelle riferendosi ad Andrea Gerosolimo, ispiratore dei civici – spieghi a tutti come mai se un consigliere comunale di maggioranza passa in opposizione lo o la considera un eroe mentre a cose inverse un traditore”. I grillini ricordano come Gerosolimo lasciò prima la campagna elettorale ritirandosi al ballottaggio, poi il seggio in consiglio comunale dove la sua attività è stata “praticamente inesistente venendo così meno al mandato che gli hanno dato i cittadini oggi pretende di fare la morale agli eletti in Consiglio comunale. Ricordiamo che la sua presenza fisica in due anni in Consiglio Comunale è quantificata in circa 20 minuti, il tempo utile per registrare la sua presenza salvo poi abbandonare l’aula. La sua attività politica in consiglio comunale vanta zero interventi, zero proposte e se vogliamo dirla tutta anche zero interrogazioni agli avversari”.

3 Commenti su "Civici e 5 Stelle, tra eroi e traditori"

  1. Se continuano a pensare a un ex (come lo chiamano loro) non stanno messi bene…la richiesta di azzerare la giunta è ovvia e normale… così difficile da capire? Se si cerca una maggioranza diversa, che sarà comunque diversa da quella scelta dai cittadini con il voto, ci vuole giunta diversa! Invece non si hanno argomenti per ribattere e ci si scaglia con colui che non è più neanche consigliere..e la città soffre, ma a chi interessa? Qui interessa molto la comoda poltrona…poveri noi

  2. Accordo fatto | 2 Ottobre 2023 at 11:37 | Rispondi

    Il Sindaco ha chiuso la trattativa con Il consigliere Petrella. Ma perché nessuno lo dice? Certo che menomale che dovevano cambiare la linea politica. Io sono allibito.

  3. Effettivamente | 2 Ottobre 2023 at 13:41 | Rispondi

    Con tutto il rispetto ma i 5 stelle hanno ragione caxx !

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