Cocullo: aree verdi recuperate, “obiettivo bene comune”

Operazione restyling a Cocullo, Comune e cittadini a lavoro per quelle panchine rotte e parchi degradati tornati a nuova vita. Solo lo scorso anno, infatti, lo scenario ad accogliere il Mibact in occasione del rito dei Serpari, non era proprio dei migliori, a sollevare quell’angolo di abbandono fu proprio il Germe. Il sindaco Chiocchio, ricordando i vincoli burocratici ed economici in cui versano gli enti locali, ha raccolto la sfida e il risultato è quello di un’area di bellezza ritrovata e condivisa con i cittadini.

La riqualificazione dell’area rappresenta il biglietto da visita del paese poiché è la porta di accesso al centro abitato, e che simboleggia la storia e l’orgoglio della comunità cocullese in quanto sede del monumento ai nostri caduti in guerra, rientra nella programmazione dell’amministrazione comunale in materia di opere pubbliche, manutenzione del patrimonio immobiliare e verde pubblico” spiega Chiocchio al secondo anno di mandato. Il focus dell’amministarzione è stato, nella prima parte, spiegano, incentrato principalmente sul recupero del patrimonio immobiliare esistente, degli impianti sportivi e la realizzazione di aree verdi per attività ludico-ricreative, allo scopo di incrementare l’attrattività turistica del paese e migliorare la qualità di vita dei residenti, il sindaco specifica

“Contestualmente all’ordinaria attività amministrativa stiamo portando avanti una politica di sensibilizzazione della popolazione che punta alla manutenzione costante e alla riqualificazione di aree e immobili privati in stato di trascuratezza ed abbandono”. Una comunità attiva nella cura del paese, “cittadini protagonisti della riqualificazione del borgo e promuovendo un avanzamento culturale che vede amministratori e amministrati fondersi in un corpo unico il cui unico obiettivo è il bene comune”

A.S.

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