Conferimenti illeciti e incendi in discarica, l’assessore presenta denuncia

Per rispondere alla richiesta di “verificare che non vengano conferiti rifiuti pericolosi in discarica poiché alcuni cittadini residenti nei dintorni hanno segnalato un traffico notturno di camion all’interno della discarica e l’accensione di fuochi al di fuori dell’orario lavorativo”.

Questo il motivo per cui il vice sindaco Sergio Berardi, in qualità di assessore all’Ambiente del Comune di Sulmona, ha presentato denuncia al comando dei carabinieri forestali su quanto inserito nell’ordine del giorno del consiglio comunale dello scorso 30 dicembre dal consigliere Maurizio Proietti in merito alla possibile attività di conferimento di rifiuti pericolosi nell’impianto Cogesa di Noce Mattei.

Di fronte a una possibile notizia di reato, Berardi ha riferito la segnalazione con una lettera indirizzata ai carabinieri forestali di Sulmona chiamati ad eseguire gli opportuni accertamenti.

La voce di corridoio, il “si dice”, assume così ora la veste della denuncia ufficiale e gli inquirenti saranno chiamati ad aprire una inchiesta formale, verosimilmente ascoltando, come prima cosa, il consigliere Proietti, che è anche medico Isde, e i residenti che gli hanno segnalato le violazioni di legge. L’odore acre a Noce Mattei, d’altronde, è spesso accompagnato anche dal fumo di combustione che non si è mai capito fino a che punto sia “naturale” e quanto doloso.

19 Commenti su "Conferimenti illeciti e incendi in discarica, l’assessore presenta denuncia"

  1. Grazie Berardi. Finalmente una persona che ragiona con la propria testa.

  2. bene,possibile che solo ora qualcuno chiede di accertare,verificare,controllare le attivita’ dell’azienda in parola,possibile che nessuna autorita’ di controllo chieda chiarimenti ? I bilanci economici e non, sono sotto la luce del sole,un disastro (allarme) annunciato da tempo, molto probabilmente l’accensione dei fuochi per vedere l’effetto che fa…in abruzzo tante le discariche incendiate,che si aspetta ad intervenire? Malagrotta insegna,Lagalita’ diffusa per uscire dalla palude,e basta,o no?

  3. L'Avanguardista | 3 Gennaio 2024 at 15:47 | Rispondi

    Forse hanno scoperto l’acqua calda…???

  4. Retroscemista | 3 Gennaio 2024 at 15:54 | Rispondi

    Bene se il fatto è vero si indaghi e si punisca se pero il tutto si rivela un nulla di fatto e il solito complottismo si puniscano anche coloro inquinano il dibattito con false notizie e complottiamo da strapazzo. Ps hanno scoperto l’acqua calda? A sto paese ci sta sempre qualcuno che sa sempre tutto ne sa sempre una più del diavolo (dopo) ma azzeccarne una forse

  5. Tutto vero.abito in via cappuccini e di notte( verso le tre/ le quattro) passano camion pieni di immondizia…inviterei il sindaco a verificare,magari perdendo qualche ora di sonno.

    • Tutti vedono questi camion e questi fuochi si hanno anche delle fotografie al riguardo? Dopodiché il fatto che passano camion non necessariamente significa che ci siano conferimenti illeciti credo che forse l’assessore avrebbe fatto prima a chiedere a cogesa se nella notte sono previsti transiti e solo nel caso negativo provvedere a presentare denuncia. Poi l’impianto a quell’ora è chiuso i turni partono alle 6 in discarica

      • pinco.pallino | 3 Gennaio 2024 at 17:36 | Rispondi

        forse questi camion hanno scaricato rifiuti al di fuori del sito del cogesa….occorre verificare con sopralluoghi,magari con doni…

  6. pinco.pallino | 3 Gennaio 2024 at 17:42 | Rispondi

    chiunque deposita rifiuti in una discarica lo fa con tanto di documenti corretti chiamati FIR (tipo una bolla di consegna delle merci)
    il problema è verificare se nel camion ci sta quello che sta scritto nel FIR!
    sarebbe corretto verificare dove ha smaltito i rifiuti provenienti dall incendio dell ASM di laquila. quelli di sicuro NON SONO RSU (rifiuti solidi urbani)

  7. … ecco, appunto, visto che il Cogesa apre i cancelli
    d’ingresso “ formalmente “ alle 6:00… chi materialmente li farebbe entrare i Camion?
    Non credo che hanno messo un Robot all’ingresso… e poi i rifiuti viaggiano con un Formulario identificativo per tipologia, codici CER, e volumi di peso presunto… quindi se fosse vero sarebbe gravissimo e configurerebbe reati e sanzioni pesanti…
    La cosa appare inverosimile, la segnalazione è “ de relato”… e chi ha visto poteva benissimo allertare le forze dell’ordine immediatamente con una segnalazione telefonica ai numeri di emergenza noti a tutti.
    Nel dubbio controllare a 360 gradi… anche “ oltre” l’impianto del COGESA… che a mio avviso andrebbe ridimensionato come era in origine, o meglio, chiuso e delocalizzato in un sito idoneo ad ospitare una discarica Provinciale con i volumi attuali di conferito.

    • Controllare non fa mai male a nessuno. Ma concordo che non bisognava aspettare che presentasse esposto l’assessore potevano farlo i cittadini, anche fotografare e chiamare appena vedevano i camion, poteva farlo il consigliere comunale invece si è perso tempo

  8. La mattina presto vd i camion che aspettano fuori la sbarra in attesa delle sei orario in cui iniziano i dipendenti ma quant stupidagin scrivet

  9. Berardi da encomiare.
    Quello che non capisco è perché il Dottore Proietti non sia stato lui a denunciare

  10. L'Avanguardista | 4 Gennaio 2024 at 11:40 | Rispondi

    parole, parole, parole, dove siete stati per tutti questi anni. Ricordo che circa 10 anni fà tornavo da Castel di Sangro e vidi sulle 5miglia un autotreno con tanto di rimorchio con un malodore di rifiuti che si sentiva ad un chilometro.
    Ecco come si è riempito il BUCO NERO, quello che ingoia tutto…!!!

    • Retroscemista | 4 Gennaio 2024 at 14:19 | Rispondi

      Quindi lei novello Sherlock Holmes lo ha seguito e ha visto che conferiva i rifiuti puzzolenti (perché ne esistono di profumati) nella discarica di Sulmona.
      Se era così sicuro di quel che afferma poteva andare in procura e denunciare, lo ha fatto?
      Chi assiste alla commissione di un crimine e non fa nulla per impedirlo è complice. Cd reato di omissione. Facile scrivere a vanvera su internet altro dare seguito alle proprie teorie ed essere conseguenti, per quello ci vogliono le 🎱

      • L'Avanguardista | 4 Gennaio 2024 at 14:58 | Rispondi

        Io non ho visto che scaricava, l’ho solo visto in strada, poi si è fermato forse per una sosta, alla “vecchia pesa”. Io ho continuato la mia strada, ma lo ricordo bene e questo potrebbe significare che esiste un trasporto di rifiuti verso l’abruzzo montano da anni.

        • Retroscemista | 4 Gennaio 2024 at 15:35 | Rispondi

          Quindi la sua conclusione “ecco come si è riempito il buco nero” a cosa si riferisce? Perché scritto come lo ha scritto sembrerebbe che parlava della discarica di Sulmona e invece non sa né che rifiuti erano (magari di Castel di Sangro) ne se sono finiti a Sulmona. Potrebbe significare tante cose e magari perfettamente legittime. Basta raccontare storie a vanvera per alimentare sospetti. Vediamo cosa frutta questa indagine ma al posto delle forze dell’ordine se tutto questo si rivela un nulla di fatto indagherei chi racconta balle o fa perdere tempo dietro ad asini che volano

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