Corpografie, la danza che parla

Guerra, migrazioni, violenza, identità: un viaggio nel tempo e nello spazio, un messaggio culturale che vede la danza come rappresentazione. Per parlare con il corpo, per narrare. Inizia domani a Pescara allo Spazio Matta l’edizione 2018 di Corpografie, un evento festival che quest’anno ha deciso di stringere una collaborazione con Il Germe che, da domani e fino al 16 settembre, seguirà con recensioni scritte dal pubblico, nell’ambito di un progetto nel progetto, tutti gli appuntamenti in programma.
“La danza è la disciplina che consente ancora di sperimentare inedite soluzioni in grado di rilanciare il concetto di rappresentazione – scrivono gli organizzatori -. Il filo rosso che fa da sfondo a Corpografie 2018 attraversa spazi geografici differenti e distanti, mettendo il corpo nella necessità di sperimentare esperienze diverse, paesi differenti culturalmente, paesi in pace e paesi in guerra, continenti sonori basati sulla relazione spazio/tempo, panorami creati da generazioni differenti”.
Gli appuntamenti si apriranno ogni sera alle 20:00 con uno “spuntino coreografico ed eco-culinario”, per poi immergersi anima e soprattutto corpo nel lungo viaggio che da Pescara arriverà fino in Medio Oriente, per attraversare in un salto spazio-temporale la poesia di pittori come Gustav Klimt ed Egon Schiele nella Vienna dei primi del Novecento.
Domani si inaugura con “Ten” concerto di percussioni con le coreografie dell’Accademia nazionale di danza. E ancora il 2 settembre “Prelude to Persian mysteries” di MaHa/Sina Saberi (Iran) e “Displacement” di Mithkal Alzghair (Siria).
Si torna in scena il 7 settembre con “Egon. Introspettiva da Klimt a Schiele” di Leonardo Diana e il 9 settembre con “Four#generation” del Gruppo E-Motion. Il 15 settembre sarà la volta degli spagnoli della Compagnia Enclave Danza che porteranno a Spazio Matta “Tres mujeres”, mentre la chiusura sarà affidata il 16 settembre ai giovani coreografi italiani con “Campus”.
Corpografie è un progetto che nasce nella residenza artistica creata da Dansomanie, Danza Urbana e Ro-Mat transumAnd.

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